Architetto (Imola 1732 - ivi 1812), di origine ticinese. Fu tra i più operosi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Le sue opere principali sono il duomo di Imola e il palazzo Braschi a Roma [...] (1791), costruito per papa Pio VI. Notevoli inoltre il duomo di Macerata e quello di Fermo, i teatri di Imola, Fermo, Osimo e dell'Aquila. ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , al centro del quale si trova l'immagine di Maria Regina in trono (Belting, 1987); va peraltro osservato che i ritratti del papa e del donatore furono eseguiti su uno strato d'intonaco lavorato a parte e fissato con chiodi. Sempre a S. Maria Antiqua ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] creò cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco. Alla scomparsa di Celestino III, l'8 gennaio 1198, I. venne eletto papa all'unanimità eadem die, all'età di trentotto anni. Dopo un pontificato di non lunga durata, che ebbe il suo coronamento ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] papa Paolo III di nuovo a Roma (decorazione di Castel S. Angelo). Grazie all'influsso di Raffaello raggiunse altissimi livelli nell'attività grafica e divenne tra i migliori disegnatori della prima metà del Cinquecento.
Vita e opere
Allievo a ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] Zelantea) e la scultura Ave crux gloria mundi, in bronzo, per la tomba Baietti al cimitero Monumentale del Verano (ripr. in Papa, 1970, p. 109).
All’inizio degli anni Trenta, per un breve periodo, lo stile di Pirrone sembrò volgersi verso l’esempio ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] da Roma, dal fratello Giovan Giacomo, del denaro per la madre (Scarabelli-Zunti ms. 102, p. 106; Ronchini, p. 322 nota). Medaglie di papa Paolo III datate 1548-9 e firmate "I. FEDE.PARM." e "∆" provano come il B. avesse fin da allora rapporti con la ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] la generosità di Leone X fu assai larga verso il B., che già il 19 marzo 1513, a pochi giorni dalla elezione del papa, ebbe confermata la chiesa parrocchiale di S. Giacomo di Canelio nella diocesi di Padova. Il 17 aprile di quell'anno ebbe ancora la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la suprema autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del 7° si staglia la figura del papa Gregorio Magno, che provvide alle necessità della città e, senza mai mettersi apertamente in urto, realizzò un più tollerabile e umano modus ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] 1459 riceveva il pagamento di 150 fiorini d’oro per «certe dipinture che fa nella camera della Santità Nostro Signore Papa». I palchi erano stati innalzati nell’ottobre 1458. Il 23 maggio seguente la Camera Apostolica dispose il pagamento di altri ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] che isola dal mondo e quella che erompe nella visione.
La morte di Giulio II obbligò a pensare al sepolcro che il papa aveva raccomandato di compiere. Ne fu rifatto il contratto con M. per un nuovo progetto (1513) in forma ridotta. Di questo momento ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...