CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] volte a lui nel corso del conflitto con il re Enrico II d'Inghilterra, lo dovette rattristare profondamente. Nel 1172-74 una giorno i cardinali elessero papa, dopo qualche esitazione, il trentasettenne cardinale diacono di SS. Sergio e Bacco, Lotario, ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] religioso e politico riapertosi fra Roma e Bisanzio da quando, tra il 693 ed il 695, Giustiniano II aveva tentato di far arrestare il papaSergio I, che si era rifiutato di confermare e di sottoscrivere gli atti della Quinisexta synodus in quanto vi ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] gli imperatori iconoclasti e con i re di Pavia. Il papa Stefano II (28 marzo 752-26 apr. 757) aveva dimostrato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] politico che egli voleva imporre, confortati dal fatto che SergioII, impaziente di liberarsi da ogni tutela e deciso a guidare questo fu un inutile viaggio: un vescovo Domenico, inviato dal papa a Napoli sul finire dell'871, sciolse la città dalla ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] di Napoli, allorché, venuto questi a conflitto col nipote e duca SergioII, era stato espulso dalla città (870-871). E quando, del vescovo e delle persecuzioni contro i suoi seguaci, il papa Adriano II aveva inviato messi e lettere per il duca e per ...
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Leone VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana, L. venne eletto agli inizi di gennaio 936, pochi giorni dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto, e di lui si dice, secondo [...] di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo (nato forse da papaSergio III) e, dunque, . Lauer, ivi 1906, pp. 64, 180.
J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Graz 1969, ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] Ademaro che si proclamò duca di Amalfi e insediò il figlio Sergio (II) come coreggente. Nell'ottobre 985 M. era di nuovo saldamente 13 febbr. 987 Leone ricevette il pallium da papa Giovanni XV e successivamente insediò i vescovi nelle diocesi ...
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Figlio (m. 935) di Marozia e, forse, di papaSergio III, eletto per volere della madre come successore di Stefano VIII (931); ribellatosi il fratello Alberico II alle nuove nozze della madre con Ugo di [...] Provenza e impadronitosi di Roma, G. fu dapprima messo in carcere, poi seguitò a esercitare le sue funzioni ecclesiastiche senza avere più alcuna influenza politica; fece ampie concessioni a favore del ...
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Figlio (m. 898) del duca Gregorio e fratello del duca SergioII. Eletto vescovo nell'876, appoggiò il papa Giovanni VIII; la rivoluzione istigata da questo, dopo la sconfitta di Sergio ad opera di Guaiferio [...] contro i Saraceni. A. si accostò anzi a costoro e fu scomunicato (881); poi, minacciando essi Napoli, si riconciliò col papa (882) e riuscì a scacciarli dal Golfo di Napoli. Dopo aver cercato invano d'impadronirsi di Capua, strinse alleanza con Guido ...
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Discendente (sec. 10º-11º) di Alberico II; divenuto potente sotto Ottone I, signore della roccaforte di Tuscolo sui Colli Albani, fu tra i capi dell'insurrezione romana contro Ottone III (1001). Non fu [...] inoltre estraneo all'elezione del papaSergio IV, già vescovo d'Albano, e alla morte di questo appoggiò la candidatura del proprio figlio Teofilatto, che divenne pontefice col nome di Benedetto VIII. ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...