Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] facile preda dei suoi più potenti vicini e dei nemici del papa in genere. Nel 1447 Nicolò V aveva fatto un patto con Bologna, che, pur lasciando il governo locale e i vari poteri amministrativi in larga misura nelle mani del Comune, salvaguardava ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] al compimento della liturgia eucaristica terrena. Sul lato nord, accanto all'arcidiacono Stefano si trovano Nicola di Mira, Gregorio Nazianzeno, il papa Clemente I ed Epifanio di Cipro; sul lato meridionale, accanto all'arcidiacono Lorenzo ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] un invio di libri greci a Pipino da parte di papa Paolo I, destinati probabilmente a incrementare una qualche raccolta libraria. Di circostanziate della b. del monastero italo-greco di S. Nicola di Casole in Terra d'Otranto: essa acquisiva libri dall ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Savona e gli riservò cure così premurose da essere chiamato dal papa "il mio buon carceriere". Il 17 marzo 1814 il B. ebbe re di Sardegna alla cerimonia solenne dell'incoronazione dello zar NicolaI. Benché la missione (il B. vi dispiegò una ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] morte. Nello stesso anno ricevette la commenda di San Nicola di Casole (Otranto) e nel 1479 quella dell'abbazia Alessandro VI. Il C. si dimostrò ostile al nuovo papa e manifestò i suoi sentimenti anche allontanandosi da Roma subito dopo l'elezione ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] ricorda il Lib. Pont. (II, p. 60), al tempo di papa Pasquale I (817-824) risale il primo interessamento di un pontefice per la forma stato contemporaneamente abate della abbazia benedettina di S. Nicola, il diritto, preteso da quest'ultima, di ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] dagli inizi, nel 1223, dai Frati Minori. Con il papaNicolò III, eletto nel 1277, il breviario dei Frati Minori periodo romanico si inizia, seppur raramente, a rappresentare nelle iniziali i santi di cui si celebra la festa (Lucca, Bibl. Capitolare ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] ormai perso di efficacia. Agli occhi dei suoi contemporanei I. fu un papa riformatore, che ridimensionò il tenore di vita del papato dai cardinali Talleyrand di Périgord e Nicola Capucci, inviati presso i belligeranti nella primavera del 1356, non ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] scala ridotta del rilievo di Algardi raffigurante L'incontro di papa Leone I e Attila, che servi per la fusione in argento . 77 s., 81, 89; F. Fasolo, La "fabbrica" della chiesa di S. Nicola da Tolentino, in Fede e arte, XI (1963), 1, pp. 70, 80; J ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Francia lo zio, card. Cesare Brancadoro, deportato insieme con il papa e con molti altri cardinali, e lo seguì poi nel domicilio inviò a Mosca come legato per assistere all'incoronazione di NicolaI. Partiva così da Roma il 13 giugno 1826.
Dopo una ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...