BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] della diplomazia francese in Italia. Nel maggio del 1551 precedette Jean de Monluc, inviato a Roma per fare accettare al papaGiulioIII l'appoggio accordato da Enrico II ai Farnese. Nel 1553 fu intermediario tra la corte di Francia, il cardinale di ...
Leggi Tutto
GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] , concentrandosi sul metodo di studio e sulla disciplina utilizzati nelle scuole domenicane. Teologo stimato, per volere di papaGiulioIII, negli anni 1551 e 1552 prese nuovamente parte al concilio Tridentino (questa volta tra i regulares Ordinis ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] concesso dal Senato veneziano il 25 giugno 1557 e con un privilegio generale di durata decennale accordato all'editore dal papaGiulioIII il 23 ott. 1550. La traduzione, compiuta da C. conl'aiuto di un anonimo amico italiano, fu dedicata al patrizio ...
Leggi Tutto
CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] e Paolo Manuzio quando i Bolognesi riuscirono a riconfermarlo nel suo incarico attraverso l'opera mediatrice di papaGiulioIII. Fermandosi nuovamente a Bologna, si dedicò allo studio di Virgilio e pubblicò una interpretazione accurata del primo ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] febbraio del 1550 poteva scrivere da Roma ai Gonzaga per informarli dell'elezione di papaGiulioIII. Un incarico analogo gli fu affidato cinque anni dopo, quando, morto GiulioIII, si aprì il nuovo conclave che portò all'elezione di Marcello II.
Dal ...
Leggi Tutto
CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] la corte del vecchio duca.
Da Vercelli lo Ch. partì alla volta di Roma per recare l'atto di obbedienza di Emanuele Filiberto al nuovo papaGiulioIII, eletto nel mese di febbraio.
Agli ambasciatori del figlio, come del resto a quelli del padre ...
Leggi Tutto
GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] dopo lo scoppio (maggio 1551) della guerra che vide contrapporsi i Francesi, di cui era alleato Ottavio, e il nuovo papaGiulioIII, che contava sull'appoggio di Carlo V. Del poemetto venne stampata nel 1552 dal parmense Seth Viotto un'edizione in ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] successo di popolo, il cardinale Giovanni Andrea de Mercurio, arcivescovo di quella città, dové chiedere il diretto intervento dei papaGiulioIII per ottenere che vi tornasse nel 1554 (cfr. Bullarium Ordinis FF. Minorum s. P. Francisci capucinorum ...
Leggi Tutto
CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] a risiedere a Bologna: i Rotuli dei lettori lo indicano come maestro di retorica per l'anno accademico 1549-50. PapaGiulioIII (1550-1555) lo nominò professore di filosofia alla scuola spagnola di Bologna. Durante il pontificato di Paolo IV il C ...
Leggi Tutto
ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] di stampare a Venezia. Non è improbabile che avesse lasciato la città, chiamato dal Foà, in seguito al decreto di papaGiulioIII (12 ag. 1553), che proibiva la stampa dei libri ebraici, divieto che anche a Venezia ebbe validità da un decreto ...
Leggi Tutto
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...