CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] ma eziandio alla bell'arte statuaria..." (Baldinucci, III, p. 504).
Oltre a Simone (e nel 1576, il deposito di papa Niccolò IV in S. Maria podestà di Empoli per "fare pallottole secondo l'ordine di Giuliano da S.to Gallo" (G. Gaye, Carteggio inedito ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] S. Lorenzo e alla tomba di Giulio II (sono conservate varie lettere di l'incarico di fare "un arme di Papa Iulio II di marmo d'un pezo, Fabriczy, Allogazione della tomba di Niccolò III Pandolfini a D. B., in Riv. d'arte, III (1905), p. 176; P. ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] Della Rovere, nipote di Giulio II, e di questo apprendistato 1513, a pochi giorni dalla elezione del papa, ebbe confermata la chiesa parrocchiale di S. . L. Ragghianti, Milano 1943, II, p. 156; III, p. 219; Il carteggio diMichelangelo, ed. postuma di ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] inizialmente partecipe dell'impresa) con un chirografo del papa Clemente XIII ottennero la concessione di notevolissimi benefici d'Italia spettante alla scienza naturale ..., (Venezia 1766, tav. III, p. 218) che "... tutto andò in fumo, perché l ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] finito i suoi servizi presso il papa e gli chiede di servirsi di il progetto michelangiolesco della tomba di Giulio II, realizzato entro il 1545 a 1942, p. 70; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. 1952, pp. 717, 810 n. 293; Ch ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] con figure di "ignudi" un'"arme" del papa sulla facciata della casa del card. Francesco Salvini; il classicismo, alla Giulio Romano, è evidente ; E. Schweitzer, La scuola pittorica cremonese, in L'Arte, III (1900), pp. 55 s.; G. B. Cavalcaselle - J ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] Nel 1557 stima con Vincenzo Danti una pittura di Giulio Caporali eseguita in una casa dei Baglioni (Ibid ducati "per impannate et arme di papa Pio IV fatte in Palazzo", e di Perugia, in Giorn. di erudiz. artistica, III(1874), p. 19; L. Fumi, Inv. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...