ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] campo religioso sia in campo politico.
Nel 1554 fu nominato da GiulioIII avvocato concistoriale al posto del padre, e nel 1556 da Paolo di Pio V, l'A. fu tra i più stretti collaboratori del papa, che, il 26 ag. 1569, lo nominò vescovo di Imola, e ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] in quanto nipote per parte della madre Luchina di Giuliano Della Rovere (papaGiulio II), sarebbe stato da questo adottato - secondo della quale Camillo Orsini fu nominato governatore dal papa Paolo III dopo l'assassinio del figlio Pier Luigi (1547 ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] . Dopo un breve soggiorno romano tornò, in seguito alla morte del papa, nel 1549, a Perugia, dove, ripresa l'attività di docente, si dedicò alla stesura dell'opera.
Né GiulioIII né Marcello II mostrarono interesse per il suo lavoro. Il mecenatismo ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] Rimasto vedovo, aveva abbracciato la carriera ecclesiastica, cosicché il papa, nel periodo della sua fuga ad Orvieto (1528) lo che faceva capo al cardinale Giovanni Maria del Monte (il futuro GiulioIII, a cui il C. fu legato da una certa intimità). ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] al soglio petrino del suo antico allievo Giuliano Della Rovere, papaGiulio II, nel 1503, lo riportò Catholica Medii et Recentioris Aevi, II (1431-1503), Regensburg 1923, p. 215; III (1503-92), Regensburg 1935, pp. 15 s., 275; L. von Pastor, Storia ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] iure all'università di Bologna, vi fu lettore di istituzioni dal 1541 al 1550. Sotto GiulioIII si trasferì a Roma, ove venne nominato cappellano e familiare del papa, referendario delle due Segnature e, dal maggio 1552, uditore di rota, carica che ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] . Con questa stessa qualifica riappare nei ruoli dello stesso papa del 20 marzo 1552 e dell'11 luglio 1554. A sottolineare la posizione raggiunta ormai nella segreteria pontificia, GiulioIII l'aveva nominato l'11 maggio 1551 vescovo di Larino ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Cristoforo
Giovanna Grenga
Nacque ad Arezzo nel 1484 da Margherita, figlia del giureconsulto Fabiano Ciocchi capostipite della famiglia Del Monte e da Checco Guidalotti. [...] S. Prassede, che era già stato del cardinale Antonio e del pontefice.
Morto GiulioIII, il D. partecipò al conclave che ne seguì, approvando l'elezione di papa Marcello II; durante il breve pontificato sostenne le intenzioni del nuovo pontefice circa ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] ), pp. 80-81 (docc. veneziani riguardanti la consegna dell'A. al papa); G. De Blasiis, Processo e supplizio di P. de A. Nolano, in Studi romani, V (1957), p. 211; Id., Venezia e l'Inquisizione romana da GiulioIII a Pio IV, Padova 1959, pp. 119-120. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] estate del 526, dopo il ritorno del papa dalla missione in oriente (così il Coster), un detto del filosofo Giulio Canio falsamente accusato da 616; E. Rapisarda, Poetica e poesia di B., in Orpheus, III (1956), pp. 23-40; L. Alfonsi, Note ad Elpidio ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...