GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] Psiche.
Morto Leone X, dopo aver eseguito piccoli lavori per Adriano VI, ritornò a Udine (1522) finché il nuovo papaClementeVII lo richiamò a Roma (1523) dove gli affidò, assieme con Pierin del Vaga, la decorazione della Sala dei pontefici. Riparò ...
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Matematico, nato a Urbino nel 1509, morto nel 1575. Fu dapprima cameriere segreto di papaClementeVII. Alla morte di questo (1534) andò a Padova per studiare medicina e greco. Come medico, il C. incominciò [...] a esercitare a Ferrara, ma ben presto, con l'aiuto di protettori, fra i quali il duca d'Urbino Guidobaldo da Montefeltro, si dedicò interamente alle matematiche, traducendo in latino le principali opere ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] recente acquisto di Parma e Piacenza, fu ostinatamente contesa al duca che il 6 giugno 1527 approfittò della impotenza del papaClementeVII, durante il sacco di Roma, per occuparla. Rimessa nel 1530 la decisione all'imperatore Carlo V, che ebbe la ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] , nonostante la tregua stabilita il 15 dello stesso mese fra papaClementeVII e i rappresentanti di Carlo V, a Roma, il connestabile davanti a Roma, dalla parte di Monte Mario. Il papa, fidando nella tregua, non aveva provvisto alla difesa della ...
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SMALCALDA (Schmalkalden, ricordata nel sec. IX col nome Smalacalda di "piccolo fiume"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Federico CHABOD
Cittadina della Turingia sud-occidentale, facente parte d'un [...] si fece strettissima (accordi di Bar-le-Duc, gennaio 1534), quando alla coalizione contro Carlo V accedette lo stesso papaClementeVII: allora, nel maggio 1534, il duca Ulrico di Württemberg rioccupava, grazie alle armi del langravio di Assia e agli ...
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Nata nel 1507, andò ancor giovinetta alla corte di Francia, come damigella d'onore; e tornata a Londra intorno al 1522, frequentò la corte, dove presto divenne famosa più per la sua civetteria che per [...] passione di Enrico VIII per A. divenne così sfrenata, da causare vaste e tragiche ripercussioni politiche. Il papa, ClementeVII, inviò in Inghilterra il cardinal Campeggio per esaminare la situazione creata dalla richiesta di divorzio da parte del ...
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Nato nel 1479, figlio di Ivan III (v.) e di Zoe Paleologo, nipote questa dell'ultimo imperatore bizantino. Sotto B. terminò il processo di concentrazione politica della Russia nord-orientale (unione di [...] degl'imperatori Massimiliano I e Carlo V, venne due volte in Russia (1517 e 1526). B. fu anche in rapporti col papaClementeVII, onde l'invio a Roma di Demetrio Geràsimov (Erasmo) e le sue conversazioni con Paolo Giovio, che diedero a quest'ultimo ...
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Enigmatico personaggio ebreo, che si presentò nel 1524 a papaClementeVII e nell'anno seguente al re di Portogallo come inviato di suo fratello Yōsēf, ipotetico re di tribù ebraiche indipendenti in Oriente, [...] allo scopo di ottenere armi per riconquistare la Palestina e sottrarla al dominio dell'Islām. Suscitò vivissimo interesse presso ebrei e cristiani, finché, presentatosi a Carlo V in Ratisbona nel 1532, ...
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. Strumento propulsore (v. armi) usato dai Messicani precolombiani per scagliar frecce e giavellotti, costituito da un'assicella di legno duro, di varia lunghezza, incurvata e spesso scolpita riccamente [...] e fecero probabilmente parte del tesoro che Fernando Cortés inviò a Carlo V, e che questi offrì, in parte almeno, a papaClementeVII, e quello del museo preistorico Luigi Pigorini di Roma, che fu studiato da Zelia Nuttall.
Bibl.: Z. Nuttall, The ...
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Biografo inglese, nato nel 1500, probabilmente nel Suffolk, dove la sua famiglia aveva residenza, morto forse nel 1562. Fu accolto nel 1527 nel seguito del cardinale Thomas Wolsey, del quale divenne segretario. [...] Per tre anni, e durante la crisi fierissima tra il re Enrico VIII, il papaClementeVII e il Wolsey stesso, il C. servì quest'ultimo con leale devozione. Quando il cardinale Wolsey cadde in disfavore e di lì a poco morì, il C. si ritirò nelle sue ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...