Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] tra le sue alghe [...].Del resto in Proust vi è chi ha colto il contrasto affettivo e nobili e borghesi: Ostilio, Metello, Alessandro, Fabritio nelle Stravaganze d’amore (1585 dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] poteva coinvolgere intere città: Alessandria, notoriamente battezzata così in onore di papaAlessandro III nel corso della delle dedicazioni nei campi della neurologia e della psicologia; vi si incontrano, oltre ai cognomi di moderni scienziati, ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] di quanti nelle corti d’Italia e d’Europa vi amministravano il potere e – segretari, e insieme su una serie di ritratti degna di un papa o di un re, a partire da quello medaglie gettate da Leone Leoni e Alessandro Vittoria e alla testina sansoviniana ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...
Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche mecenate di umanisti e artisti.
Vita e...
Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione di Innocenzo VIII, a lui legato...