Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] febbraio 1523 da Manresa si recò a Roma, ottenne da AdrianoVI la licenza del passaggio a Gerusalemme, e là approdò il 4 la via di Gerusalemme, offertosi con nove suoi compagni al papa, andò con essi deliberando di formare una vera e propria ...
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WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] nei conclavi che seguirono le morti di Leone X e di AdrianoVI; ma soprattutto - benché determinato in parte anche dalla questione del irrealizzabili e la pace di Cambrai, che abbandonava il papa e l'Italia all'influenza spagnola, significava la fine ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] 789, divenendo così uno dei principali collaboratori di papaAdriano I. È stato notato (Geertman) che taluni mutilati e umiliati: L. III e l'imperatore bizantino Costantino VI, deposto e fatto accecare dalla madre Irene, che reggeva indebitamente l ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] in aiuto al legato, cardinale Ottobono Fieschi, poi papaAdriano V, in precedenza mandato nell'isola per svolgervi un più imponenti e maestosi della storia della Chiesa medievale. Vi presero parte numerosi cardinali, circa cinquecento arcivescovi e ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] tuttavia, poiché non si rivolgeva agli ebrei, egli vi inserì numerose citazioni dai Padri della Chiesa.Lodando gli Leone IV, avvenuta nel 780, la vedova Irene invitò il papaAdriano I (772-795) a convocare un concilio per riprendere nuovamente ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] filologica e umanistica.
Sotto il pontefice AdrianoVI collaborò all’avviata opera di riforma curiale (1877), pp. 47-63, 107-206, 257-265, 302-321; G. Martinetti, Papa P. IV. Suo nepotismo e la lega per la libertà d’Italia, con documenti diplomatici ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] , La Sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 241-246, 251- A. Galluzzi, I, Roma 1991, pp. 84, 91-94; Id., Il papaAdriano I e il concilio di Nicea del 787, ibid., pp. 454 s.; Id ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] nuovo pontefice fu quella di riabilitare papa Formoso, condannato da Stefano VI nel cosiddetto "sinodo del cadavere", l'opera di evangelizzazione e ricevettero l'approvazione di papaAdriano II, che nominò Metodio arcivescovo. Essi dovettero però ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] sotto la sua protezione.
Dopo la morte del papaAdriano IV, quando le elezioni di Alessandro III e . der deutschen Kaiserzeit, V, Leipzig 1880, pp. 634 ss., 799 ss., 845 ss., 870; VI, ibid. 1895, pp. 488, 533 s., 545 s., 553 s.; R. Davidsohn, Gesch. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Scomunicato dal papa, il concilio si spostò ad Asti e quindi a Lione, dove riforma curiale, interventi significativi furono promossi da AdrianoVI, che cercò invano d'imporre un preciso programma ...
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foghetto
foghétto s. m. [voce settentr., dim. di fògo (= fuoco), per il tipo, un’ara con fiamma, che vi era impresso]. – In numismatica, nome del mezzo grosso coniato nella zecca di Parma al tempo del papa Adriano VI (1522-23); fu detto anche...