MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] della provincia di S. Pietro Martire a Milano, a Landriano, a Bonifacio Fontana priore del convento dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, al padre domenicano di Alessandria Ludovico Gentile di Nouis e al capitano Alvigi Trotto, nipote di Lodron. Le ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] il ministero sacerdotale nella Pia Unione di S. Paolo Apostolo tra gli ecclesiastici di Roma. Fu professore : la formazione della collezione di stampe del cardinale T. attraverso Calamatta e Mercuri, in Roma fuori di Roma, a cura di G. Capitelli - S ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] cambiamento nell'organizzazione della stamperia di Ronciglione. Il Mercuri sottoscrisse un'ultima edizione in quell'anno e sequentia et responsorio di G. Francesco Anerio, corretta da Pietro Paolo Sabbatini (già pubblicata a Roma da G.B. Robletti nel ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] Grande a S. Aponal. La dimora, già dipinta da Paolo Veronese in un celebre quadro oggi alla Gemäldegalerie di Dresda, era , e vi fu anche il ministro del duca di Savoia" (Mercuri, 22 ott. 1707).
L'ingresso ufficiale come ambasciatore cesareo avvenne ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] nuova generazione, da Pietro Pancrazi a Corrado Tumiati, da Paolo Barile a Giorgio Spini" (Una casa editrice tra società e nella storia d'Italia, Firenze 1978, ad Indicem; L. Mercuri, Il movimento di unità popolare, Roma 1978, ad Indicem; La ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] L'incendio di Borgo (1852-53), per la serie dedicata alle stanze di Raffaello in Vaticano, voluta e diretta da P. Mercuri.
Dopo aver portato a termine, sempre per la Calcografia, i disegni di S. Caterina da Siena (1853) da Alessandro Allori, detto ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] e Agostino in quell'anno. Ma nel '20 una costituzione di Paolo V imponeva il visto del maestro del Sacro Palazzo su ogni nuovo bottega a Roma, dove ebbe come apprendista quel Francesco Mercuri che sarà attivo anni dopo a Ronciglione, stipulando un ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] 1839), in S. Giovanni in Laterano, e l'Assunzione in S. Paolo fuori le Mura (l'A. dette anche alcuni cartoni per i mosaici duchessa di Sagan dipinto dal cav. F. A., Roma 1835; F. Mercuri, Intorno ai dipinti in tela del sig. cav. E. A. rappresentanti ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] XIX, quando Giambattista Arsilli designò come proprio erede Paladino Mercuri, che sposò una Augusti. Tale susseguirsi di adozioni poetica dell'A. è il De poetis urbanis:dedicata a Paolo Giovio è l'unica composizione importante dell'A. apparsa lui ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti dello «shtetl» (villaggio) di Konin...