FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] può sospettare che per molti anni il F. abbia mirato ad avere in appalto la stamperia che già era stata di PaoloManuzio e poi di Fabrizio Galletti e Domenico Basa. Nel 1582 infatti ebbe parte preponderante nella citazione in giudizio (fatta anche a ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] tuttavia in prevalenza alla letteratura e all'antiquaria.
Furono gli interessi letterari a fare da sfondo all'amicizia con PaoloManuzio, per il quale sollecitò il permesso di pubblicare alcune lettere del defunto cardinale Pietro Accolti (P ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] per poi approdare all'università di Padova. Aveva già abbandonato la città con l'aiuto di Silvestro Morosini e PaoloManuzio quando i Bolognesi riuscirono a riconfermarlo nel suo incarico attraverso l'opera mediatrice di papa Giulio III. Fermandosi ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] : ebbe un precettore privato, il letterato friulano Niccolò Liburnio, che nella dedica dell’opera Le occorrenze humane (Venezia, PaoloManuzio, 1546) ricordò di avergli insegnato per otto anni la composizione latina e i primi elementi del greco.
Come ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] propriamente di Piedimonte. Fu amico di umanisti e di poeti, di S. Capece, di G. Florimonte, di B. Rota, di PaoloManuzio, del Dolce e del Giovio, nonché di S. Ammirato, che lo introdusse nel dialogo Il Rota, ovvero delle imprese; testimoniano il ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] e il Catechismo… secondo il decreto del concilio di Trento… in lingua volgare (ristampa del 1571 di un'edizione del 1566 di PaoloManuzio); tra il 1571 e il 1572 furono inoltre pubblicati in latino alcuni tomi delle opere di s. Girolamo (tomi V-IX e ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] 50, in particolare, contiene un rilevante numero di minute di lettere del C. con le correzioni di PaoloManuzio. Su di lui vedi inoltre: P. Manuzio, Epistolarum libri XII, Venetiis 1582, pp. 26 s., 41 s., 205-207; S. Benci, Storia di Montepulciano ...
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BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] e gli mancavano caratteri adatti, introvabili a Roma. Nel settembre del 1567 andò a rifornirsi a Venezia; il 27 sett. PaoloManuzio scriveva al figlio: "Bolani è partito per Venezia per fornirsi di ciò gli bisogna a lavorar due torcoli nel Breviario ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] di Filippo Terzi. Nel 1570 infatti la sua attività di causidico datava ormai da oltre un quindicennio. In tale anno PaoloManuzio gli proponeva da Roma, scrivendone al figlio Aldo il Giovane, l'incarico di correttore d'una sua ristampa delle Deche ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] zio Giovanni Giacomo Castiglioni, arcivescovo di Bari. Si ha inoltre notizia di un'iscrizione più ampia, composta da PaoloManuzio, che fu suo amico, su richiesta degli esecutori testamentari.
Fonti e Bibl.: M. Castiglioni, De origine, rebus gestis ...
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