GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] . 1621, nel corso dell'ultima promozione cardinalizia di Paolo V, ottenne la porpora, appena in tempo per e nella sua casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205-206v; S. Tolomei, Lettere, Perugia 1617, pp. 368, ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] arrivo del Rubini il B. tornò in Italia ed ottenne dal pontefice Paolo V, in ricompensa dei servigi resi, due benefici di 200 scudi di B. si valsero da questo periodo i re polacchi Sigismondo III, Ladislao e Giovanni Casimiro, che lo ebbero, per più ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] 'occasione anche l'A., che propose a Paolo V una posizione il più possibile cauta, di C. Panigada, Bari 1934, pp. 66 s.; G. Moroni, Diz. di erudizione stor.-ecclesiastica, III, Venezia 1840, pp. 27 s.; L. v. Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma 1925, ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] quindi per la Polonia, latore di un breve pontificio al re Sigismondo III Vasa, e di lì fece ritorno a Roma. Nel 1596,durante la . Protonotario apostolico nel 1600, fu creato vescovo di Atene da Paolo V il 14 ag. 1606, e il 1 settembre successivo ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] e dei sudditi" ed è tipica solo delle nazioni "incatenate dalla superstizione, dall'educazione, dall'abito e dal clima" (Dizionario, III, pp. 58-61, 209-211; IV, 308-313). Altri autori citati con caldo consenso sono Pufendorf, il "celebre" Genovesi ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] ecclesiastico. Nel 1680 fu coadiutore di suo zio Giovan Paolo Meniconi, nominato vescovo di Bagnorea, e due anni della perugina Università degli studi e dei suoi professori, Perugia 1816, III, pp. 47 ss.; G. B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori ...
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ANTIGLIOLA, Ruggero di (Rogerius de Perusio comes de Antiguella; Rugerius de Antigalla; Ruggieri d'Antognolla; Rogerius de Perusio)
Riccardo Capasso
Nato a Perugia nella seconda metà del XIV secolo, [...] ufficiale di governo dell'A. fu la decapitazione di Paolo de' Cancellieri, per tradimento, avvenuta il 7 ag. 208, 297; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, III, Roma 1901, pp. 604, 634; P. Pagliucchi, I castellani del Castel S ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...]
Si oppose a che la riedificazione di S. Paolo, distrutta dall'incendio del 1821, non corrispondesse, secondo pp. 216-231; E. Tea, C. F. e lo scavo del Foro Romano, in Atti III Congr. Studi Romani, II, Bologna 1935, pp. 230-235; G. de Angelis d'Ossat, ...
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BALDESCHI, Francesco
Piero Craveri
Nacque a Perugia nel 1566 da Enea e da Costanza Baglioni. Studiò sotto la guida degli umanisti perugini Marco Antonio Bonciari e Orazio Cardaneti; sembra che il B., [...] del cardinale Scipione Borghese, fu nominato da Paolo V professore dell'università di Avignone. Trasferitosi Umbriae,Perusiae 1658, p. 113; C. E. Fontana, Amphitheatrum legale..., III, Parmae 1688, p. 378; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d' ...
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Giurista (Perugia 1522 - ivi 1590); prof. di diritto civile (prob. dal 1548) e poi di diritto canonico (prob. dal 1555) nella sua città, collaborò (1562) alla riforma degli statuti municipali. Fu detto [...] iuris canonici commentarium (1560); De comparatione iuris pontificii et caesarei ecc. (1574); Regularum ex universo pontificio iure libri III (1587); oltre a opere canonistiche minori, a due scritti in onore rispettivamente di Baldo e di Bartolo, e ...
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paolo
pàolo s. m. [dal nome del pontefice Paolo III]. – Nome dato al grosso papale (detto anche giulio) a cominciare dal pontificato di Paolo III (1534-1549), che lo volle aumentato di peso e migliorato di titolo; il nome fu poi esteso a monete...
paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto canonico, particolare concessione...