POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] 'evoluzione della malattia: è chiaro, infatti, a parte i casi favorevoli in cui le difese naturali dell'organismo o sono straordinariamente comuni; esse costituiscono oltre il 10% di tutti i blastomi e si può dire che nel sesso maschile stiano ...
Leggi Tutto
Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] , che non considera la pelle come un semplice supporto per i trattamenti estetici, ma fa reagire la cute stessa nel senso tempo. Esse permettono di mantenere asettici e pressoché sterili i prodotti cosmetici finiti;
4) uso sempre maggiore dei ...
Leggi Tutto
Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] appositi sensori disposti ''a corona'' intorno al paziente. I segnali raccolti dai sensori vengono inviati, sotto forma di 'acqua, sono presenti in elevata quantità nel corpo umano. I nuclei reagiscono all'impulso RF in quanto sono sottoposti per ...
Leggi Tutto
In questi ultimi anni, mentre l'ulcera gastrica costituisce sempre un'indicazione alla resezione gastro-duodenale - indicazione che è legata fondamentalmente alla documentata tendenza alla anaplasia maligna [...] alla resezione. Sono state riprese in esame le ricerche sperimentali di I. P. Pavlov, E. Stahnke, J. B. Hartzell, ecc insorgenza di cancri (1,1% del totale). Nonostante che i tumori ampullo-papillari siano raramente dotati di un'alta malignità, ...
Leggi Tutto
ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio della medicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] legale e le sue cognizioni in materia sono contenute nelle sue Quaestiones medico-legales, opera scritta tanto per i medici che per i giureconsulti. In essa si trovano capitoli sulla pazzia, sulla tossicologia, sulle simulazioni delle malattie, sulla ...
Leggi Tutto
Per quanto fossero note da tempo, le proprietà analgesiche del freddo sono state utilizzate solo molto recentemente nella pratica chirurgica, dopo cioè che Temple Fay ebbe dimostrato l'azione antiflogistica [...] viene controllata con un comune termometro; non è conveniente scendere a temperature inferiori, per evitare di ledere seriamente i tessuti. Nelle parti raffreddate si stabilisce un abbassamento del metabolismo basale in tutto simile al letargo: ciò ...
Leggi Tutto
Chirurgo, nato a Bologna il 22 marzo 1799, morto a Roma il 2 aprile 1854. Laureatosi a Bologna nel 1822, fu prosettore, assistente nell'Ospedale maggiore; nel 1829 si recò per studio a Parigi. Tornato [...] IX lo prescelse come chirurgo personale. Temperatamente liberale, plaudì alle riforme del pontefice e al movimento nazionale. Ma nel 1849, per aver soccorso i feriti della Repubblica Romana, caduto in disgrazia, fu dimesso da tutte le cariche. Fu tra ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] rimanere a piede libero, in attesa di processo. Morto il papa Paolo III e successogli Giulio III, l'A. e i suoi compagni furono prosciolti. Si ignora quali fossero esattamente i capi di accusa.
Questo soggiorno romano fu determinante per l'attività ...
Leggi Tutto
PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] fu nominato dissettore della cattedra di anatomia comparata detenuta da Paolo Savi, nel 1843, insieme ad Atto Tigri, divenne medica. Vita e scoperte di F. P. (1812-1813), a cura di I. Bracali - A. Iacuzzi - R. Sacchettini, Pistoia 2012, pp. 10-15 ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] strutture corneali e 1,336 per l'umore acqueo. Le tre interfacce risultanti danno rispettivamente i poteri diottrici di + 43,6 D (aria/lacrime), + 5,3 D (lacrime/ , Fabrizio Casprini, Carlo Cerboni, Paolo Frezzotti, Claudio Manetti, Felice Menicacci ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...