FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] , al F. non rimasero che l'oro portatogli da Sterina e i numerosi figli ch'essa gli assicurò ben presto. Occupato in questioni familiari rimase sino al luglio '24. Due procure rilasciate ai figli Paolo e Filippo, una nel febbraio e l'altra in proprio ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] il papa fece confiscare una parte dell'eredità del cardinale, perché questi non aveva pagato tutti i servizi.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. notarile, Rogiti di ser Paolo Cospi, filza unica, n. 66; Arch. di Stato di Bologna, Bolle diverse, II, n. 27 ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] . La sua attività di sagace mediatore con il capitolo e i poteri locali della città si evidenzia in due atti notarili del Corsetti utilizzò M. per un parere reso sul credito e i Monti di pietà a Padova.
Un’analisi complessiva della Summa rivela ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] di Riccobono sui libri di Paolo ad Plautium (1893) e di Giuliano ad Minicium (1894-95) - con i Saggi critici sui libri di furono le Lezioni sul matrimonio romano (Palermo 1919) e Le cose e i diritti sulle cose (ibid. 1922). Due volte, nel 1923-24 e ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] del card. Ippolito. Tuttavia egli riacquistò subito la libertà e poté tornare a Roma con i tre porporati.
In ogni caso non sembra che il C. fosse molto apprezzato da Paolo III e se ne dovette lamentare con P. Aretino, che aveva conosciuto quando era ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] ponendosi sotto la protezione (antispagnola) di Paolo IV che, in considerazione delle sue specifiche , II, Paris 1905, coll. 1433-34, s.v.; R. Ancel, Nonciatures de France, I, Paris 1909, p. 440; G. De Michele, Niccolò Franco, in Studi di lett. ital ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] VI, 1992). L’attenzione sul foro come luogo dove la legge e il potere si incontrano con la realtà di tutti i giorni, con la vita concreta è derivata negli ultimi anni dai nuovi sviluppi dell’antropologia giuridica: non è necessario soltanto allargare ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] lavori: Il processo penale e il nuovo codice, ibid. 1914; I delitti contro la sicurezza dello Stato, ibid. 1915, e altri scritti destinatario della prova, la quale si rivolgerebbe invece a tutti i soggetti processuali: per il F. lo stesso obbligo del ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] ambasceria a Spoleto per comporre la lite esistente tra questa città e i Trevani per una questione di confini, e, per gli stessi motivi, della venuta a Perugia del nuovo papa Paolo III, fu eletto fra i sei ambasciatori deputati a riceverlo. In questa ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] ., VII, doc. 2, 7 genn. 1267, pp. 3 s.), Paolo di Giacomo, un altro Bonaventura ancora, figlio di Tosco e attivo come se di sue opere nulla ci resta, all'infuori di tre consilia (editi in Chart. I, doc. 136, 31 dic. 1264, p. 143; 145, 27 nov. 1267, p ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...