Penalista (Roma 1544 - ivi 1618), fra i più celebri del suo tempo. Studiò a Padova; tornato nella sua città, rivelò presto le doti del suo ingegno nell'avvocatura (celebre la sua difesa di Beatrice Cenci). [...] Clemente VIII lo nominò consigliere della Sacra Consulta e Paolo V procuratore generale fiscale della Camera apostolica. Ma il nome di F. è soprattutto legato alle sue opere, nelle quali, e particolarmente nella Praxis et theorica criminalis (pubbl. ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] deriva dall’esperienza psicologica dell’uomo, il quale è portato ad associarsi con i suoi simili. Da qui la necessità di norme di g. tendenti a garantire Curia romana Pastor Bonus, promulgata da Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988) appare ispirato ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] L’epigramma è trattato da Agazia e da Paolo Silenziario. La teologia si limita a controversie distrutti nel 1921-22). Ancora a una corrente dell’arte della capitale appartengono i mosaici di S. Caterina al Sinai (6° sec.); di qualità meno ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] A Isabella successe la figlia Bona che, rimasta vedova di Sigismondo I, re di Polonia, si trasferì a Bari. Sotto le due delle quali fu quella del 1647, capitanata dal marinaio Paolo Ribecco, durante la quale furono saccheggiati conventi e abitazioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , mons. F.-X. de Merode costruisce la caserma del Macao e un quartiere residenziale presso Termini. Sorgono i primi ponti di ferro: a S. Paolo, a S. Giovanni dei Fiorentini, a Ripetta.
Il 30 settembre 1870 viene costituita la prima commissione di ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] viene fatto proprio dai primi scrittori cristiani (in particolare, Paolo di Tarso). Nel medioevo, la problematica del diritto di (in quest’ultimo caso, cioè, non si sommano le r., ma i loro inversi, vale a dire le conduttanze). R. di contatto La r ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] per manovre bizantine), poco dopo la presa di Pavia (572), gettò i L. nel caos, bloccando lo sviluppo di razionali piani di conquista. Assassinato testi (per es., nell’Historia Langobardorum di Paolo Diacono: piscina quod eorum lingua «lama» dicitur ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] cui è data facoltà di difendersi anche per iscritto; giudica i delitti contro la f.; provvede alla tutela della dignità del sacramento della Penitenza. Presso la Congregazione, Paolo VI istituì nel 1969 la Commissione teologica internazionale che ha ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] ), Nelle mani giuste (2007), Trilogia criminale (2009), I traditori (2010). Curatore e prefatore di diverse antologie, alcuni testi teatrali, ha collaborato alla sceneggiatura della fiction TV Paolo Borsellino (2004) e del film Noi credevamo (2010) ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] amava e che lo detestavano, ma ai quali volle risparmiare i rigori invocati dopo l'attentato di Jean Chatel contro il re . lasciò edizioni di Salviano, Quintiliano, Petronio, Fedro, Paolo Diacono, Ottone di Frisinga, del Corpus iuris canonici (1577 ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...