GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] uno zio del G., Tommaso, conosciuto con il nome di beato Paolo, fu il famoso riformatore dei camaldolesi e autore, insieme con dal G. al Consiglio dei dieci il 28 genn. 1576, i cui termini sono ribaditi nella relazione conclusiva (1577), dove l'ex ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] Antoine Destutt de Tracy. Insieme con Francesco Paolo Bozzelli fondò un periodico letterario e scientifico, C. Cassani, Napoli 1998, pp. 387 s.; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, I-III, a cura di N. Cortese, Napoli 1951, ad ind.; A. Zazo, G. P ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] del significato dei termini che la compongono (Magris 2002b; Negrini 2003), i quali si presentano infatti, a differenza di ciò che avviene nel linguaggio (1a ed. Wien, Springer, 1979).
Zublena, Paolo (2002), L’inquietante simmetria della lingua. Il ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] . 1594. Ma, poco dopo, si trasferì a Padova per seguire i corsi di filosofia di C. Cremonini, il quale, come pare, entrato , incaricato dal papa Paolo V di cercare una via di conciliazione nella guerra in corso fra Carlo Emanuele I di Savoia e Filippo ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] giugno 1898.
Il suo maggiore biografo, G. De Luca, così giudicava i suoi studi: "Come di belle lettere così di diritto canonico C. studiò con Paolo Mattei Gentili e relazioni con mons. Radini Tedeschi. Come molti amava ascoltare i predicatori ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] grave di uno non premeditato, quali che fossero stati i motivi determinanti il fatto nell'uno e nell'altro caso è tradizionalmente accostato a E. Ferri e a C. Lombroso tra i fondatori della scuola positiva del diritto criminale, materia di cui, nel ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] documento del 4 ag. 1293 (Arch. di Stato di Bologna, Lettere del Comune, I, reg. 6, c. 3r) in cui il podestà ed il capitano del Popolo la glossa "accumbit" a Dig. 50,16,124 sull'autorità di Paolo da Castro. Anche in questo caso si tratta però più di ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] e addirittura al 1582), soprattutto le ragioni della condanna appaiono tuttora poco chiare. Se numerosi storici - e tra i contemporanei Paolo Manuzio, che conosceva bene il B. - ritennero del tutto credibile l'accusa ufficiale, già Traiano Boccalini ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] finiscono con il costituire un semplice capitolo del diritto interno. Il loro duplice ufficio sarebbe quello di definire i presupposti di applicabilità di altre norme interne e di stabilire quali norme straniere potrebbero essere applicate invece di ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] I, si trasferì a Milano, ad insegnarvi nello Studio. Nel 1464 lo Sforza lo inviava a Roma per pronunciarvi, a suo nome, l'orazione gratulatoria al nuovo pontefice Paolo Messina, F.A. di Arezzo,in Rinascimento,I (1950), pp. 292-321 (con indicazione ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...