BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] VI, l'amministrazione dei patrimoni delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisiarius latore di missive per gli imperatori e per il patriarca; allora ...
Leggi Tutto
concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] alleato, il papato considerava un concorrente. Solo nel 1545 papa Paolo III si risolse a convocare il concilio, che si riunì a papa e della Curia nella conduzione della Chiesa.
I concili Vaticano I e Vaticano II
Dopo quello di Trento bisogna ...
Leggi Tutto
indulgenza
Nella Chiesa cattolica, remissione di tutte o parte delle pene temporali con le quali si deve dar soddisfazione a Dio delle offese recategli con i propri peccati. Secondo la dottrina cattolica, [...] non ha più giurisdizione, dai viventi che offrono al Signore i meriti soddisfattori di Gesù Cristo, della Vergine e dei santi, lucro». La costituzione apostolica Indulgentiarum doctrina, emanata da Paolo VI il 1° gennaio 1967 in accoglimento di voti ...
Leggi Tutto
Pole, Reginald
Ecclesiastico e umanista inglese (Stourton Castle, Staffordshire, 1500-Londra 1558). Nato da famiglia dell’antica nobiltà inglese, visitò l’Italia intorno al 1520 e ciò gli consentì di [...] lo vide sconfitto per pochissimo e a determinare ciò furono le denunce che contro di lui presentarono i membri del Sant’Uffizio. Emarginato e perseguitato da Paolo IV, nel 1555 riparò in patria, dove divenne consigliere di Maria Tudor, che lo nominò ...
Leggi Tutto
Giussani, Luigi
Sacerdote (Desio 1922-Milano 2005). Docente al liceo Berchet di Milano, attratto dalla problematica educativa, nel 1954 fondò Gioventù studentesca, da cui sotto la sua guida sorse, dopo [...] di diritto pontificio. Durante il pontificato di Giovanni Paolo II, il movimento presieduto da G. si il mensile 30Giorni (fondato nel 1983) e il Meeting per l’amicizia fra i popoli, un appuntamento culturale e politico di massa che, dal 1980, si ...
Leggi Tutto
interdetto
Nel diritto canonico, l’i. è punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti. L’i. locale colpiva le comunità che si ribellavano a un atto ufficiale della Chiesa e si estendeva [...] pretese di giudicarli resistendo alle pressioni di Roma. Il papa Paolo V reagì scomunicando la repubblica (1606), ma questa non si piegò, espulse dal suo territorio il clero che osservava l’i. e affidò a una serie di teologi, tra cui P. Sarpi, ...
Leggi Tutto
Clemente III Papa
Clemente III
Papa (m. 1191 ca.). Paolo Scolari, romano, fu eletto a Pisa nel 1187. Nel 1188 riportò la sede pontificia a Roma ponendo fine a una lotta tra città e papato che durava [...] da quattro decenni e che aveva costretto i pontefici a risiedere altrove, entro e fuori il dominio, dal 1182, data della cacciata di Lucio III. Promise a Federico Barbarossa la corona imperiale per il figlio Enrico, in cambio del riconoscimento dei ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...