Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] ultimo influsso esercitato dalla cultura greca in Occidente, prima della sua scomparsa dall'orizzonte del sapere medievale.
I suoi successivi studi furono dedicati alle componenti storiche e culturali dell'epoca tardoantica destinate a influenzare il ...
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Scrittore e giornalista brasiliano, nato ad Araraquara il 31 luglio 1936. A ventun'anni lascia la cittadina natale per recarsi a San Paolo e intraprende la carriera di critico teatrale e cinematografico. [...] Zero, pubblicato in prima mondiale in Italia nel 1974 e successivamente edito in Brasile, dove era stato rifiutato per i toni violenti contro la repressione esercitata dai militari.
Si tratta di un romanzo sperimentale sulla dittatura militare che ha ...
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Poeta brasiliano, nato a Itabira (Minas Gerais) il 30 ottobre 1902. È la figura più importante del secondo modernismo, ricco d'implicazioni socio-politiche e aperto agl'influssi delle letterature straniere [...] D. fece scandalo per la scanzonata ironia con cui dissacrava i vecchi miti di una borghesia ancora patriarcale e priva di senso nei quali il verso libero inaugurato dai modernisti di San Paolo si piegava a tutte le sfumature di una sensibilità, anche ...
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MARPICATI, Arturo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato [...] membro del Gran Consiglio del fascismo (1931-34). Fu tra i fondatori della rivista Delta ed è collaboratore di giornali e riviste Venezia e a Zara. Nei saggi critici su varî autori, da Paolo Diacono a D'Annunzio, il M. mette in luce, con equilibrio ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1888. Tutta la sua opera s'ispira a una concezione cattolica integrale e intransigente, che si afferma con una violenza apocalittica a volte volutamente crudele, lieta [...] di anime "sataniche", (più d'un critico ha ricordato qui Dostoevskij) e di anime pure, sacerdotali, misticamente chiamate a espiare i peccati altrui.
Il libro in cui meglio si rivela questa potenza di rappresentazione è il primo romanzo del B., Sous ...
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Nato a Padova il 4 agosto 1837, da Vincenzo (v. sotto), morto a Bellagio il 28 luglio 1897. Collaborò giovanissimo a giornali e riviste. Dal '54 al '57 pubblicò drammi storici, novelle e commedie. Nel [...] , dopo aver attivamente partecipato a comitati segreti, entrò nel giornalismo politico e collaborò con I. Nievo e con G. Guerzoni, con Carlo Righetti, Paolo Ferrari e Leopoldo Pullè a giornali che propugnavano la libertà e l'indipendenza della patria ...
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SOUPAULT, Philippe
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Chaville (Seine-et-Oise) il 2 agosto 1897; studiò a Parigi al liceo Condorcet, poi alla facoltà di giurisprudenza. Nel 1917 aderì [...] 'attività narrativa con Le bon apôtre (1923), Les frères Durandeau (1925), En joue! (1926), Le coeur d'or, Le nègre, Les moribonds (1943), e la saggistica con i libri su H. T. Rousseau (1927), Baudelaire (1927), Paolo Uccello (1928), W. Blake (1928). ...
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MONELLI, Paolo
Emanuele Trevi
(XXIII, p. 631)
Giornalista e scrittore italiano, morto a Roma il 19 novembre 1984. Durante la seconda guerra mondiale, M. fu corrispondente dal fronte balcanico e in Marmarica. [...] Il Resto del Carlino, La Stampa, il Corriere della Sera.
I suoi interessi per la lingua italiana si sono ulteriormente approfonditi con primo secolo (1958). Molto apprezzati sono anche i suoi libri di argomento enologico-gastronomico, arricchiti dalle ...
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Letterato e storico, nato a Lisbona il 20 luglio 1889. Ha tenuto corsi, oltre che in Portogallo e in Spagna, in varî paesi americani; da anni insegna letteratura all'università di S. Paolo nel Brasile.
La [...] criterî degli studî nel suo paese, immettendo nella traduzione erudita i metodi della ricerca e della critica moderna; ha illuminato problemi letterarî e storici generali, luso-spagnoli e dell'America Latina. Ha fondato e diretto l'importante Revista ...
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Librettista e poeta satirico dialettale veneziano del sec. XVII.
È autore dei seguenti libretti d'opera, scritti per C. Monteverdi e per F. Cavalli, e tutti per i teatri di Venezia: Gli amori di Apollo [...] di Persia, musica di Cavalli (teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, 1655). In questi cinque drammi - che furono riuniti in un volumetto, intitolato Le ore oziose, pubblicato a Venezia per i tipi del Giuliani, nel 1656 - il Busenello presta ai personaggi ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...