DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Jaderosa, 1962) e una Sacra Conversazione per la chiesa di S. Cristina a Bologna.
All'inizio del 1540 l'Aretino e PaoloGiovio avevano cercato, senza successo, di fare entrare il D. al servizio del marchese del Vasto a Milano (G. Bottari-S. Ticozzi ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] della domustorriana, qui unita attorno al D. anche nel delitto ("in id scelus tota familia conspirante") secondo PaoloGiovio, che giudica severamente il vescovo di Como, uomo "multa morum gravitate, sed profunda ambitione et nefaria simulatione ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Matteo Giberti, ex datario di Clemente VII, che, secondo Vasari (p. 295), avrebbe poi regalato il dipinto a PaoloGiovio: già erroneamente identificato con il Ritratto virile della National Gallery di Londra, è al momento da considerarsi perduto. S ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] questo periodo documenta la sua amicizia con PaoloGiovio, Bernardino Maffei, Marcello Cervini e altri pontificat de Paul IV, Paris 1882, pp. 406 s.; L. Ferrai, Il processo di Pier Paolo Vergerio, in Arch. stor. ital., s. 4, XV (1885), pp. 201-20, 333 ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Alamanno Rinuccini vi fa solo un accenno e nel XVI secolo molti letterati formularono accuse di eterodossia su di essa; PaoloGiovio si spinse addirittura a insinuare che Palmieri fosse «un seguace dell’eresia ariana» e a sostenere che il poema era ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Accanto al Bembo, al Sadoleto, al Molza, al Flaminio, all'Amaseo, a B. Cappello, al Della Casa e a PaoloGiovio, riuniti intorno al Farnese, Dionigi Atanagi indicherà infatti, come vanto di quella corte, anche "il moderno Aristotele Mirandolano ", il ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 214, 246; A. McComb, Agnolo Bronzino. His Life and Works, Cambridge 1928, p. 39; L. Rovelli, L'opera stor. ed artistica di PaoloGiovio... Il museo dei ritratti, Como 1928, pp. 144, 155, 162-195; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933 ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] secondo il Neiiendam, egli avrebbe partecipato alla replica romana della Calandria tenuta nel dicembre del '14, mentre PaoloGiovio menziona a proposito soltanto l'intervento di "nobiles comoedos" e V. Rossi smentisce che la commedia del Bibbiena ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] popolare antifarnesiano, ricordando l'identità romana del papa; nello stesso anno fu preferito a PaoloGiovio nella concessione di una pensione di 400 scudi da parte di Paolo III. Nel 1550 fu conclavista per il cardinale Tiberio Crispi.
Il M. morì a ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] V e un'altra per Niccolò V, e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla PaoloGiovio, dell'ultima esiste un disegno (cfr. Degenhart 1960, p. 61).
Le altre opere conservate di quel periodo sono poche; tra queste ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...