PaolodiTarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] questi ultimi cercarono inizialmente di evitare una rottura con l’ambiente ebraico.
Saulo, nato a Tarso (Cilicia) all’ impulsi egoistici).
Gli Atti degli apostoli descrivono i viaggi missionari diPaolo, e anche l’ultimo viaggio verso Roma, ove giunse ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] considerazioni, pubblicate postume nel 1550 in una traduzione italiana del Curione; nonché lavori esegetici su Matteo, PaolodiTarso e altri testi sacri - mal si presta a riassunti. Comunque, profondamente mistico, egli afferma arroganza volere ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] accolto da s. Pietro e dagli apostoli di Gerusalemme, fu predicato da s. Paolo nei viaggi missionari in Asia e in Europa di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro diTarso e Nestorio, s. Cirillo di ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] resta il punto focale della venerazione dei fedeli. Quanto a Bisanzio, la venerazione per i luoghi della predicazione diPaolodiTarso e la memoria delle antiche sedi metropolite, come per es. Alessandria d'Egitto, ormai dominate dall'Islam, non ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] Gesù.
Le Lettere
I testi più antichi del Nuovo Testamento sono infatti le lettere di un discepolo di Gesù, PaolodiTarso, che si rivolge alle comunità cristiane. Paolo era un ebreo colto che conosceva bene anche la cultura greca: dopo una visione ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] Dio».
Religione e politica
Per i protestanti – che tra i vari libri della Bibbia attribuiscono un valore particolare alle lettere diPaolodiTarso – l’uomo è peccatore per natura e può salvarsi non per i suoi meriti, ossia per le opere buone da lui ...
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Pietro, san
Raffaele Savigni
Il pescatore che divenne il primo vescovo di Roma
Simone era un pescatore del Lago di Genesaret. Dopo una pesca miracolosa, lasciò barca e famiglia e con il fratello Andrea [...] state tramandate due lettere, la seconda delle quali viene però attribuita dagli studiosi a un suo discepolo. Rispetto a PaolodiTarso egli appare meno colto, e più legato all’ambiente ebraico. Tuttavia, dopo la conversione del centurione Cornelio ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] illustri come Giovanni Papini e Giulio Facibeni lessero le loro ricostruzioni agiografiche volte a delineare una storia della santità italiana da PaolodiTarso e Giovanni Bosco185. Nell’Italia dilaniata dalla guerra i relatori chiedevano ai santi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , erano la Cilicia (con l’Isauria) e Cipro, già a partire da PaolodiTarso. Dionigi di Alessandria61 ricorda il vescovo diTarso, Eleno. Eusebio di Cesarea rammenta Eleno diTarso e tutte le Chiese della Cilicia, che godono la pace dopo la ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , il «corpo d’amore» per eccellenza. Per giungere a dare parola a Cristo, a un’operazione non distante da quella diPaolodiTarso nell’inno della lettera ai Filippesi, là dove l’Apostolo osa entrare nel dinamismo della kenosi; è quanto hanno fatto ...
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