Sakamoto, Ryuichi
Paolo Patrizi
Compositore giapponese, nato a Nakano (Tokio) il 17 gennaio 1952. Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema [...] si contrappone sul grande schermo a David Bowie (coprotagonista del film).
Alla fine degli anni Ottanta risale il suo e il Nepal, l'azzurro dei grattacieli americani e il rosso dei cerimoniali asiatici ‒ si traduce in un plurilinguismo anche musicale ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] servitore di due padroni; e numerosi furono i suoi apporti a spettacoli del Teatro dei Gobbi, di Dario Fo, di Eduardo De Filippo. Esordì nel 1974 per La chair de l'orchidée (Un'orchidea rosso sangue) di Patrice Chéreau. Nel 1961 collaborò invece con ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] a Madrid.
Un'altra storia
Intorno alla metà del Quattrocento, Paolo Uccello dipinge La battaglia di San Romano: il di Mutkul il pastore. Piccola piccola, con il gregge di capre rosse… Erano rosse, vero, le capre di Mutkul?". "Sì. E ci metteremo anche ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] un filo rosso che rinnova l'interrogativo di fondo sul concetto di a., adeguandolo alla mutata realtà del cinema sonoro fenomenologica con il 'reale'. In PG. De Vincenti, ier Paolo Pasolini, la cui pratica di un cinema saggistico, interpretazione ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Into the night (1985; Tutto in una notte), Pier Paolo Pasolini in Il Decameron (1971) e I racconti di Canterbury La vera storia di "Quarto potere") di Benjamin Ross, Shadow of the vampire (2000; L'ombra del vampiro) di E. Elias Merhige, su Friedrich ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] percorsi e stili di messa in scena che seppero utilizzare le t. del cinema per allargare i confini della visione e della comunicazione. L'uso di reinvenzione del colore, che restano in ogni modo esperienze di grande rilievo. In Deserto rosso (1964) ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] in seguito Mario Soldati e Pier Paolo Pasolini, non si limitarono a proprio da Zanuck, che aveva reso grande la Warner del periodo del muto con il cane-eroe Rin Tin Tin. La Aldo De Benedetti, Raffaele Viviani e Rosso di San Secondo, o alla letteratura ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] porta c. che hanno come segno distintivo il colore rosso, ossia quello del sangue.Vi sono film dove il c. accompagna il ) e Il fiore delle Mille e una notte (1974) di Pier Paolo Pasolini, nel 1968 per Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, nel 1989 ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] , con l'aggiunta in questo caso di un piano reale. Nel genere mitologico-religioso memorabile è l'attraversamento del Mar Rosso da parte del popolo ebraico in The ten commandments (1956; I dieci comandamenti) di Cecil B. DeMille, mentre di ordine più ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] prevalenza di bianchi e rossi, che sembra provenire dalle pareti stesse. Anche lo scoppio della follia del soldato 'Palla di lardo era particolarmente sviluppata tra le maestranze italiane. È quanto Paolo e Vittorio Taviani hanno mostrato per es. in ...
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casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...