COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Bernardo. Ora apparteneva al "convento" di Porta Rossa e S. Cecilia.
Documenti del 1307, 1319 e 1322 riflettono in modo diretto la conoscenza diretta che mostra di avere avuto della Cronica Paolo Mini, autore della Difesa della città di Firenze e dei ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] la candidatura di Salvemini per le elezioni suppletive del collegio di borgo S. Paolo di Torino, con lo scopo di "eleggere sia dai Räte tedeschi e dalle altre esperienze consiliari del "biennio rosso". Nell'attività de L'Ordine nuovo si delineava una ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , dal suggestivo motivo del carro rosso e dei buoi, che diverrà poi motivo centrale nella sua Raccolta del fieno in Maremma, Castel del Bosco in quel di Pontedera, dove un discendente dei Capponi imparentato col Corsini, il marchese Paolo Gentile ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] dalla notizia della scomparsa, del 30, della madre - il 2 aprile è a Roma accolto amorevolmente da Paolo II, dal quale riceve (1945), pp. 125-129; Arch. stor. it., Indice, a cura di E. Rossi, I, Firenze-Roma 1945, p. 26; III, Firenze 1947, p. 86; R. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] già nel 1487, era in società coi "fornaciai" Matteo e Marco di Paolo da Terra Rossa, pagati in quell'anno per aver fornito materiali utilizzati nella costruzione del portico dell'ospedale di S. Paolo (per Simone di Marco cfr. Passerini, ms. sec. XIX ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] violet cramoisi, deublé de toile d'or e avec velours noir"; nero, rosso, oro, colori di Margherita di Francia (A. Segre-P. Egidi, notte della vigilia della presa del comando supremo, nel 1553, nel monastero di S. Paolo, quasi nuova investitura di armi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] inesorabile del trinitarismo cristiano. Se si volesse trovare un filo rosso che Paolo Paruta (Firpo 1993, p. 214). Ma se si scorre quello che ci rimane degli atti del processo, si può vedere che negli ultimi mesi del 1599 le posizioni di Bruno e del ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e successivamente Paolo Arsago. Dal 1521 al '23, rimpatriato, tornò col Salimbene, poi fu con Giambattista Sogliani. Alla fine del 1523, fuggito di Fontainebleau, dove dal 1530 aveva predominato il Rosso, cui nel '40 subentrò il Primaticcio, e dove ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] a presidio.
Nel gennaio 1414 Paolo Orsini raggiunse con Ladislao un accordo in funzione del quale, nel mese di marzo, della città d'Orvieto, Venetia 1584, cc. 128v-130v; G. Rossi, Historiarum Ravennatum libri decem, Venetiis 1590, pp. 604-609; O. ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] alle leghe bianche, i quali avevano respinto l'inquadramento nei sindacati fascisti, confluissero nella Confederazone generale del lavoro (rossa): così, disse, si sarebbero gettate le basi di una futura centrale sindacale unica.
Ammesso nel giugno ...
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casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...