Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di personalità come Filippo Crispolti, Giuseppe Micheli, Paolo Pericoli, Carlo Zucchini, mentre Dino Secco Suardo avrebbe 1904 e l’esecuzione dell’inno sabaudo al congresso di Bergamo nel 1911, rappresentavano indubbi segnali di un clima mutato. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] a cura di M. Berger de Xivrey, VII, Paris 1858, pp. 838 s.; Paolo V e la Repubblica ven. Giornale…, a cura di E. Cornet, Wien 1859, P. Molmenti, Storia di Venezia nella vita privata, III, Bergamo, 1929, p. 101 n.; B. Katterbach, Referendarii..., Città ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di cui divenne segretario nel 1887, fondò «L’Eco di Bergamo» nel 1880, fu creatore di associazioni, scuole, cooperative, responsabilità nell’Odc. Nel 1888 fondò a Brescia la Banca San Paolo e nel 1895 a Milano il Banco Ambrosiano. Contribuisce alla ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] conflitto colla Serenissima - spettano Verona, Vicenza, Brescia, Bergamo, Asola, Lonato, Peschiera purché riesca a conquistarle. per Pontano nel De hortis Hesperidum oltre che per Paolo Cortese, nel Decardinalatu.
Partecipe all'assedio di Novara ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] la friulana «Il Cittadino italiano», «L’Eco di Bergamo» e alcune altre che garantivano una notevole diffusione a rituale e di legami tra ebraismo e massoneria, e denuncia Giovanni Paolo II per i suoi rapporti con l’«ebraismo internazionale» (cfr. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] gli istinti censori degli ultrapapisti, come il carmelitano Paolo de Töth – che godette pure della stima e del volume del Duchesne fu contestato al docente del seminario di Bergamo, Angelo Roncalli, come concessione allo spirito del modernismo, cfr. ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] e non la sola umanità di Cristo, che Paolo desiderava morire (Filippesi 1, 23). Fra gli oppositori Mineur, Chroniques, ivi, Vat. lat. 4008, cc. 14-5, 172-83.
Bonagrazia da Bergamo, Appels contre Jean XXII, ivi, Vat. lat. 4009, cc. 164-68, 180-86v, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] scendendo dalla Lorena alla Valtellina e passando per Bergamo, arriva a Mantova il 17 genn. 1628 di G. e L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, p. 657 n.; P. Savio, Per l'epist. di Paolo Sarpi, in Aevum, X (1936), pp. 71 s.; XI (1937), p. 280; XIII (1939), pp ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] ’editto di Milano e il tempo della tolleranza, a cura di Paolo Biscottini e Gemma Sena Chiesa, intesa dichiaratamente a rilevare la svolta generale delle mostre retrospettive in Castel Sant’Angelo, Bergamo 1911.
51 Constantine the Great. York’s Roman ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] città della Terraferma (Brescia, Crema, Bergamo): solo un espresso intervento dell'imperatore siciliano, XXX (1905), pp. 405-470; XXXI (1906), pp. 1-112, 337-461; Id., Paolo III, I-II, Messina 1923-24, passim; Id., Barbarossa e Carlo V, in Riv. stor. ...
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forzanovista
s. m. e f. e agg. Appartenente al movimento politico di estrema destra Forza Nuova; di Forza Nuova. ◆ Durante la conferenza, i Forzanovisti hanno denunciato un attentato incendiario da parte dei centri sociali. (Giorno, 30 settembre...
calciodipendente
s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno di seguire il campionato di calcio; tifoso. ◆ Il gioco di pensare ad un’Italia sanremodipendente contro un’Italia calciodipendente, e metterle in opposizione, ci pare comunque...