GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Padova il G. si legò in stretta amicizia con Pietro Paolo Vergerio e venne coinvolto nel processo intentato contro di lui de Grenoble, XVIII (1906), pp. 340 ss.; F. Ruffini, La parte dell'Italia nella formazione della libertà religiosa moderna, ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] Ufficio per la propaganda all'estero.
Si apprende da una lettera del presidente del Consiglio al ministro dell'Istruzione pubblica F. Ruffini del 21 nov. 1916 (in Arch. centr. dello Stato, f. pers. del G.), come fosse lo stesso Boselli a sostenere la ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] preferito, dietro le pressioni del cardinal Tournon, legato di Paolo III, A. Papio.
Il C. si trattenne a Chambéry Filiberto e le università di Torino, ibid., p. 11; F. Ruffini, Matteo Gribaldi Mofa, Antonio Govea e lo Studio generale a Mondovì, ibid ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...