Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] (con destinazione della cancelleria iberica), e allo stesso greco (con destinazione estranea alla corte)» (Bruni 1992: “consulte e pratiche” fiorentine, 1505, Roma, Bulzoni.
Trovato, Paolo (1994), Il primo Cinquecento, in Bruni 1989-2004.
Vitale, ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] imperiale, e allude a una delle cinque varietà greche, coesistente con attico, dorico, ionico, eolico ( Libro VIII del Plinio napoletano di Giovanni Brancati, Napoli, Liguori.
Bongrani, Paolo & Morgana, Silvia (1992), Lombardia, in Bruni 1992, pp ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] una vera e propria s. pubblica si sviluppa solo sotto l’influsso greco, e in seguito al formarsi di una letteratura romana, cioè solo pubbliche prendono a modello la s. umanistica di S. Paolo fondata da Giovanni Cobet (1512) con l’intento di ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Rinascimento, lingua dell’) la tragedia, sia quella composta sul modello greco, come la Sofonisba (1514-1515) di ➔ Gian Giorgio Trissino, Giraud, in quelli di Alberto Nota e soprattutto in Paolo Ferrari che, nella sua commedia Goldoni e le sue sedici ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] sfrutta nuovi stampi culturali (per es., quello del greco con i suoi aggettivi composti), seleziona più largamente i Franceschini (1a ed. Firenze, Olschki, 1953).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...]
I presocratici, Platone e Aristotele anticiparono intuizioni e metodi delle scienze moderne, ma introdussero una netta distinzione tra scienza (in greco epistème) e opinione (dòxa), l’una vera perché riguarda le idee pure, l’altra dubbia perché ha a ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] presentazione degli Statuti tradotti dal latino in italiano da Paolo Del Rosso e pubblicati a Firenze nel 1567, culturale. Il latino fu usato dai Franchi nonostante il greco rimanesse dominante nel Mediterraneo orientale, mentre il ciprioto assurse ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] l’impasto linguistico del libro, alla cui comprensione sono necessari greco e latino non meno del toscano e del vernacolo (Colonna 1964 diverso, da Apuleio a Plinio il vecchio, da Gellio a Paolo Diacono (e dai più ‘classici’ Catullo, Lucano, con una ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] di solito mantenendo il genere della lingua originale (per il neutro greco, latino, tedesco, ecc. l’accordo è al maschile) e, Mariuccia (2007), Manuale di redazione, Milano, Apogeo.
Trovato, Paolo (1991), Con ogni diligenza corretto. La stampa e le ...
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danza
Marinella Cipriani
Il corpo che parla
La danza è una forma artistica che l'uomo usa sin dai tempi più remoti (quando ancora non esisteva la parola scritta) per esprimere attraverso il corpo i [...]
La danza attraverso i secoli
Nel teatro greco venivano presentate azioni mimiche attraverso movimenti lenti rappresentato da Carla Fracci, ma vanno ricordati anche Elisabetta Terabust, Paolo Bortoluzzi e Amedeo Amodio.
Non vi sono più, oggi, ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...