CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] nel 1577 al seminario di Roma, acquisendo una perfetta conoscenza del greco e del latino. A Pavia frequentò i corsi di medicina e pontefici (Gregorio XIV, Innocenzo IX, Clemente VIII, Paolo V) egli fu riconfermato medico della Compagnia del SS ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] , il G. prestò servizio per un anno sul fronte greco-albanese. Congedato, nel 1942 fece ritorno nella clinica medica di , G. Saragat, G. Leone) e consulente medico di Giovanni Paolo II, in occasione dell'attentato subito dal pontefice nel 1981. Per ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] dalla quale ebbe quattro figli: Ortensio, Evandro (o Leandro), Paolo e Servilio. Fu proprio in questo periodo che l'educazione le autorità cittadine a istituirne uno pubblico, il greco Francesco Porto, anch'egli strettamente legato agli amici ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] Pigatti).
Compì i primi studi a Vicenza ed apprese anche il greco. Studiò poi a Padova e si laureò in arti e medicina il Monte, Marcantonio Genoa, Oddo Oddi, Girolamo Stefanello, Paolo Grassi, Giulio Corradini, Francesco Frigimelica. Subito dopo la ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] morì a Ferrara il 7 marzo 1536 e fu sepolto nel chiostro di S. Paolo. Già lodato in vita dall'Ariosto (Orlando furioso, XLVI, 14, v. la terminologia grazie a una fine conoscenza non solo del greco e del latino, ma anche dell'arabo. Malgrado Superbi ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] e singolare libertà rispetto ai modelli del Dioscoride greco-latino: gli epigrammetti del D. rispecchiano uno limita a pubblicare altri due testi di logica, i Dubia di Paolo da Pergola con le Consequentiae di Strode e il Commentum super Consequentias ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] I, Leiden 1976, pp. 10 s.; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in Storia . L., i suoi corrispondenti e una lettera inedita di Pier Paolo Vergerio, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze, ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] matrimonio con Dianora Mini il L. ebbe due figli, Francesco e Paolo; la documentazione relativa al L. non accenna a Lorenzo Romolo, teologo ricerca di espressioni latine equivalenti ai termini tecnici greci, e respinge il criterio di una traduzione ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] L. Pasini al suo De thermis patavinis (1552). Dotto di greco, citato come tale da Giglio Gregorio Giraldi, dal Giovio e fama d'umanista, e anche come poeta non fu ignoto, se Paolo Giovio lo fece collaborare ai suoi Elogi (1548) con versi latini su ...
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Medico (Egina 7º sec. d. C.). Si formò alla scuola alessandrina ed è ricordato quale autore di un compendio in sette libri (᾿Επιτομῆς ἰατρικῆς βιβλία ἑπτά), ricco di notizie preziose e di osservazioni [...] tenuto in gran conto dai medici arabi e dalle scuole mediche italiane del Rinascimento; ne fu pubblicata un'edizione latina a Parigi nel 1532, a Venezia nel 1553-67; il testo greco fu pubblicato nel Corpus medicorum graec. IX, 1, 11 (Lipsia 1921-24). ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...