FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 1956-58, ad Indices; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, Firenze 1957-1961, ad Indicem; Nunziature di Venezia, II (9 für Künstler und Gelehrte, Weinheim 1989; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III e i suoi nipoti, Torino 1990; Id., A. F ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] de siècle quali Felice Cavallotti, Arcangelo Ghisleri, Paolo Valera, Filippo Turati.
A parte, il caso le intitolai barbare, perché tali sonerebbero agli orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se bene volute comporre nelle forme metriche della ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] non solo l'unità della Chiesa ma aveva ricondotto i Greci "ad orthodoxam fidem"; ed è certo significativo che la in particolare davanti ai busti reliquiari di s. Pietro e di s. Paolo. Su tale lastra è scolpito ai piedi del pontefice un epitaffio che ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] licenza liceale che ottenne al liceo Parini. Primeggiò in greco e nell'ebraico che apprese da monsignor A. Ceriani.
R. Spiazzi, I documenti sociali della Chiesa da Pio IX a Giovanni Paolo II, I-II, Milano 1988.
Altri scritti di P. in Scritti ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] dall'Attica, affermava che a quell'epoca gli Ateniesi e gli altri Greci non avevano schiavi domestici e il lavoro veniva svolto da donne e fosse la ragione dell'atto, l'editto di L. Emilio Paolo del 189 a.C., che in Spagna liberò i servi degli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] allo Studio; non c'è tuttavia prova che conoscesse il greco. Per la sua competenza di letterato, fu incaricato di redigere dell’ora cercò aiuto in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] dei contemporanei. Questo ritratto, presente nella galleria di Paolo Giovio a Como a partire almeno dal 1537, è Oltre all'equipaggio la spedizione comportava un interprete di arabo, greco ed ebraico, e dei funzionari reali.
La grande partenza ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] al corso di studi tradizionale fosse aggiunto lo studio umanistico del greco e del latino, anche se, in realtà, il suo scopo Pio II per assicurarsi la successione; il pontificato del papa veneziano Paolo II (1464-71) aveva visto i tentativi di F. di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Scuola d'Atene, F., come precocemente seppe di greco e matematica, così fu precocemente avviato alle astuzie e di Castiglione delle Stiviere..., Verona 1990, ad vocem; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III…, Torino 1990, pp. 24 s.; A. Nuovo, A. Paganino..., ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] avanti col determinante contributo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e culminate nella sentenza del maxiprocesso ( una leadership sull'asse che lega i corleonesi alla famiglia Greco, la sanguinosissima seconda guerra di mafia, la stagione dei ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...