PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] di Battista Guarini. Ebbe dunque modo di studiare il latino e il greco, solo in età più matura la filosofia, la teologia e le Sacre il concilio Lateranense V, nel Libellus ad Leonem X Paolo Giustiniani e Pietro Querini, che chiesero la traduzione in ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] mescolanza tra latino e volgare, talvolta anche greco, rivelandosi una significativa testimonianza di ibridismo e dedicati a Giulia Trivulzio (XXXVI) e al ritorno di Giovanni Paolo Anguillara, figlio di Lorenzo Anguillara, detto Renzo da Ceri ( ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] il progetto per le illustrazioni, tra l'altro incomplete, dell'Iliade vaticana (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. gr. 1626), in greco e in latino, copiata nel 1477 per Francesco Gonzaga, rispettivamente, da G. Rhosos e, forse, da B. Sanvito ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] polemica nei riguardi dei suoi avversari, non contenevano null'altro che discettazioni metrologiche, cronologiche, sui vari Ercoli (greco, egizio, tirio, ecc.) e soprattutto la narrazione verbosa delle prime sette fatiche d'Ercole, eponimo di ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] durante gli studi universitari, La legge comune nel pensiero greco, Modena 1903).
Il 29 dicembre di quell'anno 'Estremo Oriente.
Tra queste ultime, particolare interesse ha quella a Paolo di Tarso apostolo delle genti di Adolfo Omodeo (Riv.trim., IV ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] sarebbero formati alcuni dei principali eruditi romagnoli dell'epoca (G. Garampi, G.C. Amaduzzi). Il G. studiò greco, filosofia, medicina e anatomia, discipline nelle quali si mostrò particolarmente versato, tanto da diventare l'assistente prediletto ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] del Bonardi. In seguito il B. perse i suoi crediti, e Paolo Manuzio lo costrinse anche a restituirgli "le robbe che si trova havere e V libro venne messo a stampa in Vicenza da Giorgio Greco nel 1591. Come avevano già fatto i Bonardi suoi predecessori ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] dove prestò la sua opera come architetto sotto il maestro Paolo da Milano; come scultore gli è attribuita l'ancona . Qui infatti, nel 1596, lavorò nel palazzo di Girolamo Emanuele Greco, eseguendo la statua del comrnittente e il suo stemma, da porsi ...
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GUARINI, PaoloPaolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] il Medesani fece uscire, sempre a Forlì, la seconda edizione del De elegantia, più raffinata e corretta, completa del testo greco, assente nella cassa dei caratteri del Benedetti.
Il G. proseguì con impegno e vitalità l'impresa e, sempre nel 1495 ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] – redatto da lui stesso – era la riduzione di un testo greco compilato da un compagno di Placido, Gordiano.
In questa agiografia, martirologio romano alla data del 5 ottobre. Nel 1616 Paolo V incluse la loro festa nel Breviario benedettino.
Nell’ ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...