PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] ; M. Picone Petrusa, F. P. e le arti applicate, in ’800 italiano, II (1992), 5, p. 33; Filippo, G., Nicola, Francesco Paolo Palizzi del Vasto (catal., Vasto), a cura di G. Di Matteo - C. Savastano, Teramo 1999; C. Savastano, ibid., Regesto, p. 43; A ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] via Marmorata, è a breve distanza da porta S. Paolo e dalla piramide Cestia; la differenza di quota rispetto al guida alle architetture romane di A. L., a cura di G. Remiddi - A. Greco, Roma 2003; M. Mulazzani, A. L. 1903-1963…, in Casabella, 2003, n ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] e soprattutto, come è noto, ai Cristiani (S. Paolo, Giustino, Origene e tutti gli altri).
Dal punto . Guthrie, in Journ. Hell. Stud., LX, 1940, pp. 104-105; Ch. Picard, Le théatre grec et l'allégorie, in Rev. Ét. Gr., LV, 1942, pp. 25-49; D. Levi, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] il monastero della Theotokos Euerghetes, fondato dal monaco Paolo nel 1049 e ampliato in seguito dall’igumeno ospedale, una scuola di medicina e ben 2 impianti termali.
In Grecia, il centro monastico in assoluto più importante fu il monte Athos ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] vaso di; vetro).
La prima, già di Lorenzo il Magnifico, poi di Paolo III e quindi, attraverso i Farnese, giunta a Napoli, misura 20 cm di la tecnica del c. è stata introdotta dal mondo greco; il passaggio dall'ellenismo all'età romana non è sensibile ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] Ny Carlsberg, Gliptoteca; Alessandria d'Egitto, Museo Greco-romano; un'altra, inedita, in una collezione in sé. Tuttavia già nel IV sec. troviamo, in SS. Giovanni e Paolo, a Roma, un'impressionante rappresentazione di un o. - senza dubbio un martire ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] opus/fecit Arnolfus/cum suo soci/o Petro" del ciborio romano di S. Paolo f.l.m., del 1285; va segnalata, però l'opinione di Keller della chiesa di Ottavio Micosanto, del 1581 (Roma, Pontificio Collegio Greco, ACG, vol. 83, f. A), si ricava solo che ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] cubismo al surrealismo, presenti nelle mostre retrospettive e nella collezione di Peggy Guggenheim, eccezionalmente ospitata nel padiglione greco.
Il 1949 fu l’anno della prima mostra personale, nella galleria Sandri di Venezia, con una presentazione ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] uno studio in cui si mescolano elementi dell’architettura romana, greca ed egizia, influenzato oltre che dall’incisore veneto anche dall via Camperio (Mazzocca, 1989). Nel 1824 il conte Paolo Tosio, letterato e mecenate, gli commissionò l’olio Newton ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] di Elena alla morte di Ulisse), o a difesa dei Greci, nel De excidio Troiae (dalla ricerca del vello d'oro Martin Bodmer), rispettivamente da un artista vicino alla cerchia di Paolo Veneziano e dal maestro Giustino di Gherardino da Forlì (Buchthal, ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...