L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] alla fine dell’VIII secolo la suddivisione del territorio italiano data da Paolo Diacono (Hist. Lang., II, 14-24) richiama il sistema riconquista bizantina dell’Italia a seguito della guerre greco-gotiche (535-553) determinò un progressivo mutamento ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] per quel che ne sappiamo, in un tempo e in un luogo, la Grecia dell'VIII sec. a. C., in cui l'o. era scarso e perciò Athen., v, 25 ss.). A Roma, memorabile fu il trionfo di Paolo Emilio su Perseo re di Macedonia, nel quale figurarono, oltre al ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] da sollecitare un paragone con le audaci visioni di El Greco (A. L. nella pittura…, p. 43).
Probabilmente a aveva dipinto gli episodi, andati dispersi, della Caduta di s. Paolo e del Battesimo di Cristo.
Le committenze marchigiane in questo momento ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] detto, e il cui culto era largamente diffuso nel mondo greco, non possiamo non rilevare che essa incontrò maggior favore Nulla sappiamo poi di un'altra A. fidiaca in bronzo che Paolo Emilio dedicò a Roma nel tempio della Fortuna Huiusce Diei (Plin ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] l'immagine della Crocifissione e l'iscrizione a niello in greco possono risalire ai secc. 6°-7° e provenire da di D. Norberg, in Corpus Christianorum Lat., CXL, 1-2, 1982; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] . Royaux d'Art et d'Histoire) e S. Paolo (Tongeren, Schatkamer van de Onze-Lieve Vrouwebasiliek), ricordato . Fu questo vescovo che chiamò Leone di Calabria a insegnare il greco a Liegi e che mantenne frequenti contatti con il coltissimo Gerberto di ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] novembre 1537, il L. coniò una prima medaglia di Paolo III (al rovescio: "Securitas temporum"), per la . 60r, 68r; B. Varchi, Liber carminum (ante 1565), a cura di A. Greco, Roma 1969, pp. 135 s.; Rime degli Academici Affidati di Pavia, Pavia 1565, p ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] una fantasia eccitata, vicina a quella di El Greco (Domenico Theotokopulos), ma non fino al punto p. 795; P. Rossi, La suggestione dell'arte di Paolo Veronese nell'opera di F. M., in Nuovi studi su Paolo Veronese, a cura di M. Gemin, Venezia 1990, pp ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] della Marsiliana d'Albegna ha l'alfabeto inciso sull'orlo.
In Grecia il periodo geometrico dà pochissimo: una dea nuda con pòlos ornato di di libro sacro, e l'altro dittico con Storie di S. Paolo e con la figurazione di Adamo che dà i nomi agli ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] D. iniziò a disegnare la monumentale Conversione di s. Paolo, incisa da Enea Vico nel 1545 (il disegno fu ripreso voces Salviati e Rossi de); A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61, ad Indicem; P. Giovio, Lettere, a cura di G ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...