BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Eufrate (sec. 3°), le chiese di S. Clemente e Ss. Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del 5°) e quella di scale di accesso. A volte (per es. nelle b. greche) si trova anche una forma di ulteriore monumentalizzazione degli ingressi alla ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] parte non secondaria al tempo della guerra greco-gotica. Occupata nel 545 da Totila, Sant'Eufemia, Spoletium 4, 1957, 6-7, pp. 9-11; B. Toscano, Sul S. Paolo inter Vineas, ivi, pp. 20-26; J. Serra, Scultura preromanica a Spoleto e nel suo territorio ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] delineare certe afferenze o caratteristiche sono quelle dei Carolingi. Vi è notizia di un invio di libri greci a Pipino da parte di papa Paolo I, destinati probabilmente a incrementare una qualche raccolta libraria. Di più si conosce, da fonti di ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] Porta Marina, è stato finanziato dalla Compagnia di San Paolo. "L'apertura - spiega il soprintendente Pietro Giovanni Guzzo poi, nel 6°-5° secolo a.C., a sottrarre al dominio greco il settore meridionale della Campania e con esso Pompei, finché con la ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] essere messe in atto. Un poeta del circolo longobardo di Paolo Diacono rivolgeva al monarca franco alcuni versi che lo celebravano di nuovi modelli attinti dall'arte tardoantica di area greco-italica, come il tipo classico del ritratto di evangelista ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] dell'a., per distinguerlo dallo stipes di sostegno.
L'Oriente greco fino a oggi si è attenuto alla denominazione τϱάπεζα. Termini basilica del Salvatore al Laterano, S. Pietro in Vaticano, S. Paolo f.l.m.) avessero le loro absidi a O: il celebrante ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] croce (Dial. 40, 3). Il termine Pascha viene messo in relazione con il greco πάσχειν (Ireneo, Adv. Haer. IV, 10, 1; PG, VII, coll. trovarsi anche sintetizzate, o con le sole figure di Pietro e Paolo, o con un minor numero di agnelli. L'a. emblema di ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] e proprie 'città analoghe', come suggerisce l'etimologia greca, riservate ai defunti e accuratamente separate da quelle dei sulla via Appia, dedicato alla memoria degli apostoli Pietro e Paolo. A partire da tale periodo, lo spazio dei morti risulta ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] singolare allargamento nella zona sudorientale della città.Quanto a Monza, Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 22) tramanda che accompagnò la riconquista giustinianea alla conclusione della guerra greco-gota. Giordane (De origine actibusque Getarum, LVII ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Quintavalle, 1983; Farioli Campanati, 1984-1985) o greco-costantinopolitane (Russo, 1990) che potrebbero avere operato mulini fino ad allora nelle mani degli Arimanni, e quello di S. Paolo sul lato nord, dove si dipartiva la via per il Po. Mentre ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...