Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] raccogliendo, malgrado i mezzi limitati, una ricca biblioteca, che superava per il numero dei codici greci tutte le biblioteche d'allora. Nel 1468 col consenso di Paolo II la donò alla repubblica di Venezia l'intermediaria fra l'Oriente e l'Occidente ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] latina, e anno di remissione, ἄϕεσις, nel testo greco.
In quest'anno la terra doveva riposare; perciò nessuna di S. Giovanni in Laterano alle due di S. Pietro e S. Paolo indicate da Bonifacio VIII per le visite prescritte. Nel 1389 Urbano VI ridusse ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] aver avuto dal papa Ormisda l'incarico di una versione dei canoni greci, così è certo che D. andò a Roma prima del 523 da Cassiodoro, che fu suo compagno di studî: Beda il venerabile e Paolo diacono, parlando di lui, lo chiamano abate; ma non si sa se ...
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Città marittima di Cipro, situata sulla costa orientale dell'isola, in fondo all'ampia baia omonima. Possiede un piccolo porto, il cui traffico è scarso, nonostante i lavori eseguitivi dagli Inglesi e [...] ferro battuto del '300. Non lontano dalla cattedrale si erge l'ampia chiesa gotica dei Ss. Pietro e Paolo, del sec. XIV. La chiesa di S. Giorgio dei Greci, anch'esse del sec. XIV e a tre navate con absidi in rovina, ha l'interno interamente coperto ...
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PARRASIO, Aulo Giano
Fausto GHISALBERTI
Umanista, nato il 28 dicembre 1470 a Cosenza, ivi morto nel 1522; rifoggiò classicamente il suo nome di Giovan Paolo Parisio. Dopo essersi erudito nel greco a [...] Lecce e a Corfù, aprì una scuola in Cosenza (1491); trasferitosi a Napoli, entrò a far parte dell'Accademia Pontaniana, e ottenne cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona. Caduto in disgrazia del successore, ...
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SIRLETO, Guglielmo
Pio Paschini
Cardinale, nato a Guardavalle presso Stilo (Calabria) nel 1514; diciottenne andò a compiere i suoi studî a Napoli; sul finire del 1539 o sul principio del 1540 andò a [...] dei Settanta. Nel 1548 ebbe l'incarico di preparare l'indice dei codicī greci della Biblioteca Vaticana, e nel 1553 il Cervini lo fece custode della biblioteca stessa. Paolo IV, verso la fine di gennaio 1557, creò protonotario apostolico il S. e ...
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Cultore di studî biblici. Naque a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 fra i chierici regolari detti teatini in S. Paolo Maggiore di Napoli. Inviato a Roma nella casa di S. Silmstro al Quirinale si applicò [...] allo studio del greco e dell'ebraico, incoraggiato ed aiutato dal futuro cardinale Guglielmo Sirleto. Ehbe importanti cariche nell'Ordine, come di Preposito a Genova (1572) e a Cremona (1579) e fu tra i più autorevoli membri delle commissioni ...
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Umanista. Nato a Torri, in quel di Verona, intorno al 1444, aveva, giovine ventiquattrenne, già acquistato tanta rinomanza negli studî letterarî, che da Paolo II fu chiamato a Roma pubblico professore, [...] stampe commenti a Virgilio, Properzio, Giovenale, Marziale, Stazio, e i due primi libri di Pausania tradotti dal greco in latino. Coltivò la giurisprudenza, la filosofia (lasciò manoscritta una confutazione del libro di Giorgio da Trebisonda contro ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . Grimm e Uhland. Quello della chiesa di S. Paolo è il primo parlamento nazionale tedesco. Esso inizia una è questa una ripresa umanistica, la quale incomincia a indirizzarsi verso la Grecia oltre che verso Roma. Hagedorn è seguito da J. W. Gleim ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in Europa, dopo l'U.R.S.S. e la Grecia), concentrato soprattutto nell'Estremadura, nella Nuova Castiglia e nell' 40. Più fondata la tradizione di un viaggio spagnolo di S. Paolo il quale, scrivendo ai Romani, annunciava effettivamente a due riprese ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...