PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] (nell'uno un colloquio tra i sette saggi dell'antica Grecia e nell'altro un colloquio tra i congiurati per la liberazione i detti memorabili del medesimo, Livio, Polibio; per Emilio Paolo, Polibio, Scipione Nasica; per Mario, Livio e Posidonio, ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] delle cerimonie del venerdì santo nel rito romano; il rito greco finì per perderla in seguito al prevalere di quella della simbolo è ben differente. Ivi è un'interpretazione sensibile del pensiero di S. Paolo (Rom., V, 12, ss. e I Cor., XV, 22-45): ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] il ginnasio delle Suore di carità di S. Vincenzo de Paoli, la scuola commerciale dei Frères chrétiens, la romena, l' un momento la città si pose a capo del moto di riscossa dei Greci contro i Latini e contro i Bulgari che, con Ivan II Asen, ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] corso.
Quivi raccolse le lettere di Pasquale Paoli (Firenze 1846) come prima aveva raccolto e Nuova Antologia, 1930; M. Lascaris, T. traducteur de chants serbes en grec, Praga 1930 (comunicazione fatta a Praga al Congresso dei filologi slavi il 7 ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] sia pure senza includere condanna ufficiale o tacita disapprovazione. Nel greco del Nuovo Testamento αἴρεσις ricorre 9 volte, e 1 volta cosa colpevole e la più dannosa alla comunità e ai singoli; Paolo, in Atti, XXIV, 14, respinge il titolo di "eresia ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] di stabilire con sicurezza qual forma tipica avessero in Grecia i candelabri a più luci. Il celebre lampadario d e di decorazione: di marmo come quelli della basilica romana di S. Paolo, del duomo di Gaeta - tutto istoriato - del duomo di Salerno e ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] e per lo stazionamento delle navi. Contro i venti di greco-levante, che sono i venti dominanti, il porto è difeso collocata la tavola detta La Madonna della Disfida, opera firmata di Paolo Serafini da Modena e recante l'anno 1387: ha da un ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] recente si è creduto in Occidente che tutti i monaci cosiddetti "greci", cioè di disciplina bizantina, senza differenza di paese e di basiliano è di origine latina e spagnola. Nei tempi di Paolo IV (1555-1559), alcuni pii cristiani della diocesi di ...
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MALTA (XXII, p. 34; App. II, 11, p. 255; III, 11, p. 23)
Luigi Cardi
Francesco Cataluccio
Sandro Filippo Bondì
Il 21 novembre 1964 M., già colonia britannica, diveniva stato indipendente nell'ambito [...] dalla Fenicia. Per i rapporti col mondo greco, si segnalano forme ceramiche elleniche del 6°-4 pozzi) e modeste sepolture dello stesso periodo. Più importanti, sempre a San Paolo Milqi, i resti della villa rustica romana, databili tra il 2° secolo ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] con Giovanni Lascaris e con Marco Musuro la sua conoscenza del greco, di mettere a profitto per i suoi lavori personali ricche coi dotti più reputati della penisola, fra i quali Paolo Bombasio, Andrea Navagero, Scipione Forteguerri, G. B. Egnazio ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...