Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] 3 dicembre del 1427, fu eletto cancelliere a succedere a Paolo Fortini, nella quale carica rimase sino alla morte, avvenuta de' Medici, come divulgatore della letteratura classica, soprattutto greca, come scrittore in latino, come difensore e cultore ...
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Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] era il momento in cui A. ascese al pontificato. Paolo Afiarta, che rappresentava in Roma gli interessi di Desiderio l'850 Anastasio bibliotecario fece una nuova e più esatta versione del testo greco degli atti (cfr. Monum. Germ. Histor., Epist., V, p. ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] a Roma, il S. vi si perfeziona nel greco alla scuola del Carteromaco (Scipione Forteguerri) e compie vol.1. Da aggiungere: A. Ronchini, Lettere del card. I. S. e di Paolo S. suo nipote, Modena 1872; C. Malagola, Una lettera inedita del Bembo e due ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] dal Pizzo Magazzino e dal Pizzo i Pèlavet a SO. di Piana dei Greci a meno di 20 km. a sud di Palermo; il suo sviluppo totale Frazzanò (S. Filippo di Fragalà), a Itala (Ss. Pietro e Paolo), a Burgio (S. Maria di Rifesi), a Caltanissetta (S. Spirito ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] che si connetta con qualche episodio di questi rapporti tra Greci di Sicilia e Sardi una moneta, sicula quasi certo, di S. Marco, di S. Antioco, di S. Giorgio, di S. Paolo di Monti al quale una volta accorrevano anche i banditi, godendo di una certa ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] un sapere orientativo per lo spirito. Agl'inizî della speculazione greca si hanno due opposte tendenze: l'una ricerca il principio nell'influsso che il pensiero occidentale mediante Paolo esercita sul giudaismo facendo riconoscere l'universalità ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] xvii, 3). I commenti di San Tommaso alle opere del filosofo greco e la Summa contra Gentiles si possono dire le sue fonti principali; il sorger di Roma e del suo impero universale, e Paolo apostolo eletto a diffondere fra le genti la fede cristiana, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dava il nome all'attuale corso Vittorio Emanuele, di S. Paolo in Compito, della stupenda S. Maria di Brera, ecc.; più cresciuti appaiono quelli più vicini al nucleo cittadino (Musocco, Greco, Lambrate) e posti sulle radiali stesse, e in modo speciale ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] e di Pergamo, non è per lo meno testimoniato. Di Emilio Paolo leggiamo (Plutarco, Aem. Paul., 28) ch'egli concesse ai figlioli e moderni, ed era divisa sin da principio in una parte greca e in una latina. Ebbe l'incarico di raccogliere i libri, ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] della turris Lascutana, Corp. Inscr. Lat., I, 2ª ed., 614; 189 a. C.): la più antica della Grecia l'iscrizione del donario dello stesso Emilio Paolo in Delfi (ibid., 622;167 a. C.); la più antica dell'Oriente la piccola iscrizione bilingue di Rodi ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...