Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] l'autorità della Sede romana e l'appello di Celestio e il ricorso di Pelagio gliene avevano offerto un'ottima occasione.
Le lettere di Z. provocarono una immediata reazione del diacono PaolinodiMilano: in un "libellus" contro Celestio, inviato l'8 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’arte orientale. Per l’I. meridionale ebbe grande importanza la costruzione di Cimitile a opera di s. Paolino. Splendidi mosaici di quest’epoca si conservano ad Albenga, Milano, Roma, Napoli, S. Prisco presso Capua, Cimitile, Casaranello in Puglia ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] appresa quasi certamente nel clima internazionale del cantiere del duomo diMilano, da dove pare egli sarebbe stato chiamato a Napoli i monasteri paolinidi Márianosztra (1352) e Máriavölgy (slovacco Marianka, fondato nel 1377); la certosa di Lövöld ( ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato diMilano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 'aprile 1572 questo organo ripristinò l'Indice paolino, che il concilio di Trento aveva mitigato. Nel 1567 P. .
L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato diMilano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, "Archivio Storico Lombardo", 37, 1910, nr. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Alfonso, d'ogni possibilità di successione per Isabella Sforza, la duchessa diMilano sorella del re defunto 28; G. G. Origlia Paolino, Ist. dello Studio di Napoli..., I, Napoli 1753, pp. 270 ss.; A. De Sariis, Dell'ist. di ... Napoli, II, Napoli 1791 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] essere ordinati dalla sede apostolica, i vescovi di Aquileia e diMilano dovevano ordinarsi reciprocamente; nondimeno, in modo tale nel settentrione. A tre riprese cercò di fiaccare l'opposizione diPaolinodi Fossombrone, ormai bollato come adultero, ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] sottomettersi a Giovanni Visconti, il signore diMilano, purché questi si fosse impegnato a diPaolino Minorita; nel capo lettera di un capitolare del 1342 conservato all'Archivio di Stato di Venezia; nella promissione conservata al Museo civico di ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] due legati pontifici, dell'opportunità di condannare Atanasio. L'unico che rifiutò, Paolinodi Treviri, fu deposto e Costanzo fide possederes omnes") da riferire evidentemente non al concilio diMilano del 355 - come suppongono G.B. de Rossi ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] o all'interno di una corona con frutti delle varie stagioni (Roma, oratorio del battistero lateranense; Milano, legatura nel Tesoro il quale egli stesso si è fatto agnello per essere sacrificato" (Paolinodi Nola, Ep. XLII, 2; PL, LXI, col. 380). ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] ), suscitò una vivace polemica con il padre Paolinodi San Bartolomeo (autore di un Systema Brahamanicum) circa l’essenza del . Fatti e persone, a cura di M. Rosi, III, Milano 1933, p. 779; A. Boselli, La prima lettera di Pietro Giordani a L. P., ...
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vippame
s. m. (iron.) I soliti personaggi, più o meno noti. ◆ Nonostante l’esotismo della location, si avverte un inconfondibile sapore di minestra riscaldata, con il solito plotone di seconda linea del vippame televisivo che squaderna le...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...