Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] l’esercizio delle attività civili» il suo programma, «in antitesi al liberalismo laico, al materialismo socialista, allo Stato panteista e alla nazione deificata, che formano nel loro complesso la grande eresia che abbiamo ereditato nel secolo XIX e ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondo Gnocchi Viani; P. Mantovani, Vita e opere di O. G.V., Verona 1948; Dal "Diario di un panteista" di O. G.V., a cura di V. Rossi, in Movimento operaio, I (1949), 1, pp. 11-14; La corrispondenza di Marx ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] di elementi realistici, misterici e leggendari. Altri autori furono: il poeta simbolista F. Kirša, B. Sruogà, poeta mistico panteista e autore di un famoso romanzo, Dievų miškas («Il bosco degli dei», 1957) ambientato nel campo di concentramento ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dei ‘corpi intermedi’:
«[i cattolici dovranno] combattere da una parte l’economia individualista e liberista e dall’altra l’economia panteista o il socialismo di Stato […] solo per virtù di tali principi [essi] riusciranno a salvare ad un tempo le ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] . Di fatto resta ben lontana la concezione platonica di Dio, ed è manifesto il rivestimento stoico-monarchiano, tendenzialmente panteista, della dottrina cristologica. E l’ulteriore, ripetuta identificazione del Logos con il Padre e il Figlio, unico ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] linguistica della "Battaglia di Benevento" di F.D. G., in Id., Da Giusti a Calvino, Roma 1993, pp. 25-62; Id., Sulla lingua del G., ibid., pp. 63-72; D. Tomasello, Il romanziere è panteista: ideologia e stile nella prosa di F.D. G., Roma 1998. ...
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panteista
s. m. e f. [dall’ingl. pantheist (comp. del gr. πᾶν «tutto» e ϑεός «dio»), termine coniato nel 1705 dal teologo irland. J. Toland] (pl. m. -i). – Seguace del panteismo. Anche agg., con il sign. di panteistico.
panteistico
panteìstico agg. [der. di panteismo, panteista] (pl. m. -ci). – Che concerne il panteismo o ha carattere di panteismo: concezioni p.; corrente, tendenza p.; religione p.; un amore p. della natura. ◆ Avv. panteisticaménte, secondo...