GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] ); la sua passione per i codici. Lo stesso passo ci informa di una stretta amicizia tra G. e Antonio Beccadelli detto il Panormita. Sempre a Napoli nel 1448 il re Alfonso V d'Aragona assegnava a G. 300 ducati annui di stipendio per la sua "graecarum ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] della R. Deputazione veneta di storia patria, s. 3, X (1916), p. 112; R. Sabbadini, La polemica fra Porcelio e il Panormita, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, L (1917), pp. 499 s.; Epistolario di Guarino Veronese, a ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] Indice dei manoscritti della Civica Bibl. di Ferrara, Ferrara 1884, p. 48 n. 70; M. Natale, A. Beccadelli detto il Panormita, Caltanissetta 1902, p. 121; R. Sabbadini, Ciriaco d'Ancona e la sua descrizione autografa, in Misc. Ceriani, Milano 1910, p ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] : tra i componimenti poetici di questo periodo sono da ricordare gli epigrammi indirizzati ad umanisti meridionali, al Panormita e soprattutto al Porcellio, nonché l'Armiranda, lunga commedia autobiografica. A Padova inoltre il C. visse allora ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] argentiere, Antonino, anch'egli collaboratore di Paolo (Guastella, 1982).
Fonti e Bibl.: F. Baronio Manfredi, De maiestate Panormitana, III, Panormi 1630, p. 104; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, Palermo 1880, I ...
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MARTORELLI, Baldo
Sandra Bernato
– Nacque a Serra de’ Conti, nell’Anconetano, tra il 1420 e il 1427, da Gaspare, proprietario terriero che possedeva diversi beni tra Serra de’ Conti e Rocca Contrada.
Il [...] procura da parte del figlio di Ferdinando, Federico. A Napoli il M. stabilì buoni rapporti con Antonio Beccadelli detto il Panormita, mantenne i contatti con Filelfo e svolse il compito di segretario e tesoriere di Ippolita Maria. Alla fine del 1466 ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] Sulle relazionifra la Repubblica di Genova e Filippo Maria Visconti, Torino 1921, pp. 49, 52, 54; G. Resta, L'epist. dei Panormita, Messina 1954, pp. 98, 176; F. Cognasso, Il ducato visconteo..., in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 310, 360; Id ...
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MARESCOTTI, Lodovico
Eva Del Soldato
MARESCOTTI (Mariscotti), Lodovico. – Nacque a Siena da Ugo di Lodovico, del ramo Marescotti dei Grandi di Siena, e dalla sua seconda moglie Bartolomea di Mino di [...] della lettera nei confronti del contenuto dell’opera permette di stabilire che il M. fu lettore di Antonio Beccadelli (Panormita), dal quale riprende alcuni argomenti topici impiegati da quest’ultimo in una lettera a Poggio Bracciolini del 1426 per ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] poi nell'apparato burocratico del Regno, permisero al C. di acquistare il sontuoso palazzo già di Antonio Beccadelli detto il Panormita, e di stabilirvi la sua residenza.
Morì a Napoli, dove aveva ottenuto licenza di tornare dopo circa un anno di ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] lo scrittore si proponeva di esporre "i fatti e li detti, anzi tutta la vita di quel cavaliero, in quel modo ch'Antonio Panormita scrisse la vita di Alfonso d'Aragona"; una prosa latina sull'origine di casa Moncada e un libro di epigrammi latini sui ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...