SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] di Lucca, ms. 525. Alla biblioteca personale di Sandei appartiene un manoscritto contenente gli Alfonsi regis dicta ac facta del Panormita, poi pubblicati dal fratello Felino a Pisa nel 1485 con dedica a Giovanni de’ Medici (il codice è oggi alla ...
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VOLSCO, Antonio
Gian Paolo Castelli
– A lungo confuso con Antonio Costanzi di Fano, nacque invece intorno al 1440 a Piperno, oggi Priverno, nel basso Lazio. ‘Volsco’ è il nome da lui assunto nell’Accademia [...] quegli anni, di lui non vi è comunque traccia, ma dovette invece recarsi a Napoli, come provano due lettere da lui scritte al Panormita (Antonio Beccadelli) in cui emerge il suo entusiasmo per la figura e l’opera del suo nuovo maestro. A Napoli visse ...
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Poligrafo del sec. XVI, fu figlio di un notaio piacentino, e dottor di leggi. Correttore del Giolito a Venezia (1543-1546), passò poi presso il Torrentino a Firenze, dove tradusse le storie del Giolito [...] raccolse detti e fatti di personaggi illustri (1556), poi ampliati (Historia varia, i primi due libri versione dal Panormita). Pubblicò i Ragionamenti del Firenzuola incompleti, e il Morgante maggiore con dichiarazione di vocaboli, ecc. (Venezia 1545 ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] certamente gli umanisti di cui Alfonso il Magnanimo si era circondato: fra essi Lorenzo Valla e Antonio Beccadelli detto il Panormita. Quest'ultimo, secondo il Soria (p. 353), gli sarebbe stato maestro di lettere latine a Palermo: ma la notizia perde ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] astrologia, intraprendendo lo studio dell'Astronomicon di Manilio, che ricopiò di sua mano da un codice prestatogli dal Panormita. Inoltre, con l'aiuto dell'astrologo catanese Tolomeo Gallina, gettò le fondamenta dei suoi poemi e commenti astrologici ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] 1433 o nel 1434, quando, a quel che apprendiamo da un privilegio di re Alfonso del 14 luglio 1434, gli successe appunto il Panormita.
Al C. fu affidato, nel 1421, il compito di rendere omaggio a nome della città di Palermo al re Alfonso, venuto per ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] ") e testimonia quindi della volontà del M. di costituire un corpus delle sue rime. Dopo i complimenti di rito, il Panormita incita il M. a dedicarsi agli studi classici e ad abbandonare il volgare per dedicarsi al latino, unica lingua letteraria che ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] e qui intrecciò rapporti di amicizia e lavoro col Pontano, il Cariteo, Paolo e Giovanni Attaldi, Teodoro Gaza, il Panormita, il Sannazaro, Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 si ammalò di ...
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ROTA, Berardino
Enrico Carrara
Letterato, nato nel 1508 a Napoli, ivi morto nel 1575. La sua famiglia, come quella dei Sannazzaro, era un tempo venuta da Asti, dietro i vessilli di Carlo I d'Angiò; [...] R. la finzione resta tutta estrinseca e meccanica.
Un'altra singolarità "partenopea" amò egli di riprendere. Il Panormita, il Pontano, Bernardo Tasso, Vittoria Colonna avevano variamente cantato i loro amori coniugali. Essendogli morta Porzia (1559 ...
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] tratte dai codici milanesi, Catania 1910, che seguiva la Cronologia della vita del Panormita e del Valla, in L. Barozzi - R. Sabbadini, Studi sul Panormita e sul Valla, Firenze 1891, pp. 1-148), Barzizza (Lettere e orazioni edite e inedite di ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...