GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] un epitaffio composto in occasione della morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1471, stampato con gli Epistolarum libri V del Panormita (Venetiis 1553, c. 135v).
G. Resta ha anche avanzato l'ipotesi che il ms. vaticano Barb. lat. 2069 contenente poesie ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] . Vigevano e i duchi di Milano nel sec. XV,in Arch. stor. lombardo, XLI,1 (1914), p. 124; G. Resta, L'epistolario del Panormita,Messina 1954, pp. 15, 17, 19,23,81, 148, 149, 176,203,218; E. Garin, La cultura milanese nella prima metà del XV secolo ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] , a cura di T. Tonelli, II, Florentiae 1859, p. 206; III, ibid. 1861, pp. 10-12; R. Cessi, La corrispondenza tra il Panormita ed il G., in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, XIII (1916), pp. 235-252; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] amici il B. ottenne fin dal 1430-31 la cattedra di retorica nello Studio di Genova. La notizia fu annunciata dal Piccinino al Panormita, il quale non l'accolse forse con uguale gioia, essendo a quel tempo i suoi rapporti col B. alquanto meno caldi di ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] , pp. 119 s.; R. Pirro, Sicilia sacra, I, Palermo 1733, a cura di A. Mongitore, p. 668; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I, Panormi 1707, pp. 59 s.; A. Narbone, Istoria della letter. siciliana, sec. XV, X, Palermo 1859, pp. 214 s.; V. Di Giovanni ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] .
Di grande bellezza, un'eco dell'ammirazione e dell'entusiasmo che suscitava rimane ancora, oltre che nel distico del Panormita ("Quantum Rex proceres, quantum sol sidera vincit, Tantum Campanas superat Lucretia nymphas"), nei molti versi, con cui i ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] meno e il C., rimpiangendo di non essere ritornato a Genova e di non aver dato ascolto ai parenti, si rivolse al Panormita perché intercedesse per lui presso il re, essendogli stato tolto "il pane e il nasturcio per vivere" in luogo di un nuovo ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] ai beni che gli restavano, andò in cerca di fortuna. Condotto nel 1448 a Napoli da Alfonso il Magnanimo, protetto dal Panormita, entrò nella «sodalitas» da questo fondata, che doveva poi diventare l'Accademia pontaniana, e in essa prese il nome di ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Con molta probabilità, durante il pontificato di Pio II il G. fece un viaggio a Roma, come si ricava da una lettera al Panormita datata Roma 13 giugno e assegnabile al 1463. Nel novembre 1463 il G. fissò la sua dimora nel monastero di San Giovanni a ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] di duca di Calabria, titolo tradizionale da qualche secolo negli eredi alla corona napoletana. Suoi maestri furono dapprima il Panormita, poi il Pontano, al quale il duca fu sempre legatissimo, nonostante la tradizione, che fa capo alla Congiura dei ...
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panormita
agg. e s. m. e f. [dal gr. Πανορμίτης] (pl. m. -i). – Propr., abitante di Panormo, nome classico della città siciliana di Palermo (gr. Πάνορμος, lat. Panormus); è usato in genere come sinon. letter. di palermitano, abitante di Palermo;...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...