CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] olim et riuper medici phisici salariati in Jadra".
Sul finire del XIX secolo suscitò infinite polemiche la cosidetta "questione PanfiloCastaldi", originata da un brano di una cronaca di Feltre di un francescano del '600, A. Cambruzzi, nella quale si ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] di Lavagna e di alcuni altri tipogr. editoridel Quattrocento, in Arch. stor. lomb., s. 3, X (1898), p. 28; G. Biscaro, PanfiloCastaldi e gliinizi dell'arte della stampa a Milano (1469-1472),ibid., s. 5, II (1915), p. 9; M. Pesenti Villa, I letterati ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] ; il 5 marzo 1450 al dottorato in artibus di Lodovico Donà; nel 1451 fu promotore al dottorato in arti del futuro prototipografo PanfiloCastaldi.
Non è noto se il M. abbia mai conseguito il dottorato in medicina: in atti del 1450 compare ancora come ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] sola tipografia – quella del Nai (pp. 573 s.), secondo la quale il C. sarebbe subentrato, come collaboratore di PanfiloCastaldi, ad Antonio Zarotto, che profondi dissapori avrebbero finito per dividere dal maestro.
L’edizione, di 300 copie, delle ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] sempre più verso studi relativi alla storia del libro italiano; così pubblicò, fra l'altro, La questione di PanfiloCastaldi (Milano 1891), in cui esclude la partecipazione di quello all'invenzione dei caratteri mobili in tipografia, e Antonio ...
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VALDARFER, Christoph
Luca Rivali
– Originario di Regensburg (Germania), era figlio di un certo Pandolfo; non si conosce il nome della madre. Ignote sono anche la data di nascita, da collocare verosimilmente [...] settembre 1470, il Consiglio segreto milanese decise di concedere ad Antonio Pianella un privilegio quinquennale, che poi passò a PanfiloCastaldi, il quale vi rinunciò solo nella primavera del 1472. Tale opportunità fu colta, com’è noto, da Filippo ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] . Santoro, Contributi alla storia dell’amministrazione sforzesca, in Archivio storico lombardo, LXVI (1939), p. 52; P. Nai, PanfiloCastaldi primo tipografo italiano e milanese, ibid., LXVII (1940), pp. 362-367; G. Forlini, Contributo alla storia del ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] il contratto è del 6 giugno 1454: ibid., pp. 392, 398 ss. - D. aveva dato in moglie Caterina al futuro tipografo PanfiloCastaldi, allora prossimo alla laurea in medicina.
D. appare ancora vivo in un documento di cessione di suoi libri del 1455 (ibid ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] pubblicato a Milano il 3 ag. 1471, benché senza nome di tipografo, è stato con certezza attribuito a PanfiloCastaldi; ma anche il Castaldi - che fu a Venezia nell'anno 1469ed ebbe colà modo, contemporaneamente a C., di conoscere le nuove tecniche ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] italiani, secondo la quale l'invenzione dei caratteri mobili in tipografia non sarebbe dovuta a Gutenberg ma a PanfiloCastaldi da Feltre. Le pubblicazioni più importanti del C. in questi settori furono: Le biblioteche nell'antichità dai tempi ...
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