GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] a quelli da dessert, il G. introdusse alcune diversificazioni produttive destinate a incontrare il gusto dei consumatori, tra cui il panettone, il wafer, il torrone, la pizza romana ("dolce di Pasqua") e le fette biscottate; queste ultime, leggere e ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] , gli spaghetti, il tiramisù (di area veneta), la mortadella, il parmigiano reggiano, la mozzarella (napoletana), il panettone.
Il linguaggio gastronomico è quello in cui il settore deonomastico è sempre stato molto produttivo (Stefinlongo 2006 ...
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Dolci
Gianni Tomassi
Il termine è riferito a una vasta gamma di prodotti alimentari molto diversi fra loro come categoria merceologica, composizione e valore nutritivo, accomunati soltanto dal sapore [...] per categoria.
a) Prodotti da forno
I vari tipi di biscotti, merendine, torte e i tradizionali dolci delle ricorrenze (panettone, pandoro e colomba) hanno in comune l’ingrediente fondamentale, la farina di frumento (o di altri cereali), unito a ...
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PASTICCERIA (fr. pâtisserie; sp. repostería; ted. Backwerk; ingl. pastry)
Propriamente parlando, la parola pasticceria dovrebbe indicare l'arte dolciaria in genere e i suoi prodotti, cioè le "mil cosas [...] , le varie pignolate, mandorlate, ecc. Tra le paste al lievito figurano alcuni prodotti tipici della pasticceria regionale, quali il panettone (v.), il pandolce di Genova, il pandoro di Verona, il panforte di Siena; inoltre le brioches, i babà, i ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] tutti, e per tutti i gusti. Partendo da un coltello da dolce per l’italianissimo rito del taglio del panettone («Corriere della sera» 28 novembre 2009)
Inoltre, nella lingua poetica, l’anteposizione dell’aggettivo di relazione è documentata ancora ...
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STACCHINI, Ulisse
Raffaella Catini
STACCHINI, Ulisse. – Nacque a Firenze il 3 luglio 1871 da Antonio, banchiere, e da Edwige Del Lungo, nella casa al n. 3 del Lungarno Guicciardini.
La sua prima formazione [...] giudizio di Margherita Sarfatti (1931), che definì l’edificio «malinconiosamente assurdo [...]: stalattite di zucchero sopra un panettone, sognato in una notte d’incubo natalizio» (p. 597).
Negli anni immediatamente precedenti il primo conflitto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria dei quanti nasce agli inizi del Novecento dalla ricerca di Max Planck sulla [...] decennio del Novecento: ovvero la sua applicazione nella teoria della struttura dell’atomo. Dopo l’iniziale modello atomico “a panettone” di Joseph Thomson, a cui aveva fatto seguito il modello atomico di tipo “planetario” di Ernest Rutherford (con ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] [e] proviene quasi esclusivamente dalle regioni settentrionali» (Serianni 1989: 83, che cita, tra l’altro, il panettone milanese, la fedina penale del Lombardo-Veneto e le voci veneziane anagrafe, sopralluogo e grazie!).
La consistente crescita dei ...
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VARASI, Giovanni
Luciano Segreto
VARASI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 4 agosto 1942 da Leopoldo e da Giuseppina Annoni.
Il padre (1907-1990) lavorò come capo-magazziniere presso il Colorificio [...] a 65, in Il Sole 24 ore, 28 marzo 1999; Prosciolti V. e Sciascia, in Corriere della sera, 30 marzo 1999; E. Livini, Un panettone per V., in la Repubblica, 5 marzo 2005; F. Massaro, Addio a G. V. Da Montedison a Enimont protagonista degli anni ’90, in ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] nati.
Il pane tipico di Natale è un pane dolce, pieno di uva passa e canditi, alto e molto lievitato, detto panettone. I frutti che nel guscio legnoso nascondono la vita (noci, nocciole e mandorle) sono simbolo della verità spirituale avvolta in un ...
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panettone
panettóne s. m. [adattam. del milan. panattón, der. di pane1]. – 1. Tipico dolce milanese, a forma di cupola, la cui lavorazione comporta due impasti, il primo, alla sera, fatto con farina, lievito, burro e zucchero, il secondo,...
panettone gastronomico loc. s.le m. Tipo di panettone semidolce privo di uvetta e canditi, spesso fatto di pain brioche, che viene diviso in dischi sovrapposti, farciti di vari alimenti salati e salse, e tagliato in fette al momento di essere...