Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] poi non è assoluta, si ha una r. imperfetta, come nel caso dell’assonanza (identità della sola tonica, come in pane : fame, detta anche assonanza tonica), o della consonanza (identità delle sole consonanti che seguono la vocale tonica, come in lente ...
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VILLAVERDE, Cirillo
Emilio Debenedetti
Romanziere e uomo politico cubano, nato a San Diego (Cuba) nel 1812, morto nel 1894. Cominciò a scrivere prima dei vent'anni con grande successo, ma subito dopo [...] la sostanza artistica dei suoi romanzi, ma anche per la coscienza estetica che ne ebbe e di cui anche scrisse.
Opere: Cecilia Valdés (pane 1ª, L'Avana 1839; parte 2ª, New York 1882); El espetón de oro (L'Avana 1839); Excursión a la Vuelta Abajo (1838 ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] essere un asso del pedale [per della bicicletta]; tetto (per casa);
(b) la specie per il genere: dacci oggi il nostro pane quotidiano (per cibo);
(8) la peste [per malattia] colpisce anche la vita delle persone e la storia delle nazioni, rende tutte ...
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Frabotta, Biancamaria. – Scrittrice, poetessa e giornalista italiana (Roma 1946 - ivi 2022). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università La Sapienza di Roma, intellettuale a [...] ; Appunti di volo e altre poesie, 1985; Controcanto al chiuso, 1991; La viandanza, 1995; Terra contigua, 1999; La pianta del pane, 2003; Gli eterni lavori, 2005; I nuovi climi, 2007; Da mani mortali, 2012). Curatrice dei volumi Femminismo e lotta di ...
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Scrittore russo (Nikolaevsk, Samara, 1882 - Mosca 1945). Emigrato all'estero (1918), ritornò poi in patria (1922). Dopo esordî poetici (1907) nel gusto simbolista, si dedicò soprattutto alla narrativa, [...] 'ingegnere Garin", 1925-27); con pitture d'ambiente, Vasilij Suškov (1927), alternò poderose rievocazioni storiche: il romanzo Chleb ("Pane", 1937) sulla difesa di Caricyn (Stalingrado) durante la rivoluzione, e la biografia romanzata Pëtr I (1929-45 ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] Le giornate lunghe, oltre a racconti tratti dal volume Oggi è sabato e domani è domenica); la riduzione del romanzo Pane verde (ibid. 1969), I racconti del giovedì (Bari 1974), Il quadrifoglio, Allegro, ma non troppo (entrambe ibid. 1976); L’intoppo ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] durante i lavori di scavo del Canale di Suez) e cresce con le risorse della mamma, che aveva un forno per il pane. Nel 1912 lascia l’Egitto per frequentare l’Università di Parigi, dove studia lettere. Qui incontra grandi maestri tra i quali il ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] Sult ("Fame", 1890) narrò in stile lirico-estatico la storia del suo duro tirocinio letterario: dell'uomo cui manca anche il pane per sfamarsi, ma che, nell'intensità delle sofferenze, vede non il portato di una società sbagliata e ingiusta, ma il ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] F. Audisio, La tavolozza di Pizzuto, in Paradigma, X (1992), 10, pp. 167-191; Narrare: tutti i racconti, a cura di A. Pane, Napoli 1999; Id., Il leggibile Pizzuto, Firenze 1999; G. Alvino, Chi ha paura di A. P.? Saggi, note, riflessioni, Firenze 2000 ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] e sulle condizioni sociali di povertà, colte nella produzione, nella scarsità e nell'uso dei cibi e delle bevande: il pane (Il pane selvaggio, 1980), i funghi (La carne impassibile, 1983), il vino (La miniera del mondo, 1990), la cioccolata (Il brodo ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...