Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] . Così egli restò nell'ombra, e nell'ombra tenne le tragedie (almeno tre) che era venuto scrivendo non tanto per ottenere un pane meno umile e meno scarso, quanto per un irrefrenabile bisogno dell'animo. E solo in età avanzata, quand'ebbe ottenuto un ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] di accenni e richiami efficaci a suscitare effetti realistici o umoristici. Vi troviamo la credenza superstiziosa: «E non è tempo a questo a dar del pane, O dir che san Donnin gli alleghi i denti» (IV, 66, 6-7); l'usanza locale o la moda: «E qua sa d ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] l'accettazione passivamente tragica di una sua sentenza abituale: che chi è inutile alla casa deve pur sparire per non mangiare il pane a tradimento, e quando non c'è più olio, il lume deve pur spegnersi. Però in tutto questo mondo malavogliesco è ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] , in una casa che era la stessa da generazioni. «Noi invece siamo come gli zingari. . . corriamo dietro al nostro pane senza riposo». Una situazione e un lamento che dovettero avere conseguenze e riflessi più profondi di quanto sembri, anche se ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] guerra e la gravezza dei tributi, il lusso e la bilancia commerciale, l'usura, le feste di precetto che tolgono il pane all'artigiano e al contadino, i difetti e gli abusi dell'amministrazione giudiziaria e finanziaria, l'ideale paterno del «principe ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] passione di parte" di un Guichenon e di un Tesauro, sì che, a suo avviso, anche se il C. ha "mangiato il pane della corte" ed è stato "madamista",è "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due volumi, il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] , in uno dei punti precisamente più suggestivi per la presenza di cose quotidiane realissime in rima («maladetto lo tuo perduto pane, / che non si perde al cane»). A tutto rigore, non restiamo dunque ancora sul cantiere? E addirittura non questioni d ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la vita e i sentimenti reali dei contadini. Il romanzo di V. Dudincev Ne chlebom edinym («Non di solo pane», 1956) diviene un’opera emblematica, malgrado il modesto valore letterario. Gli almanacchi Literaturnaja Moskva («Mosca letteraria», 1956) e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] la questione dell’ebraismo polacco in termini esistenziali e ontologici, come nel romanzo di B. Wojdowski Chleb rzucony umarlym («Pane gettato ai morti», 1971), o sviluppando motivi biblici e giudaici, come nelle opere narrative di Kuśniewicz o di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] corteo bacchico di antica origine ma modernamente scorciato nel nuovo ritmo dell'Autunno, con alcune immagini che sulle altre spiccano, di Pane coi «grappoli che gli pendon dalle corna» o i «bei melon di Sezza» che «pesano ed han la rosa / intatta e ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...