ILLYÉS, Gyula
Guglielmo CAPACCHI
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegres-puszta il 2 novembre 1902. Studiò a Parigi, ritornò in patria nel 1928. Fu per qualche tempo uno dei redattori di Nyugat [...] sua opera con sempre maggior frequenza (Puszták népe, "Gente della puszta", romanzo, 1936; Lélek és kenyér, "Anima e pane", studî sociali, 1939). Anche se talvolta la sua poesia è infirmata da un troppo scoperto contenuto polemico, sa esprimersi con ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Porci con le ali. Diario sessuo-politico di due adolescenti (Roma 1976). Preceduto da una storia apparsa nel giugno 1975 su Il pane e le rose, sotto la testatina Primoamore, e da un’inchiesta di Muzak sulla sessualità nelle scuole, era il frutto di ...
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Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardino dei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, [...] col titolo Il libro dei sorprendenti vent'anni, 1944); Fantasie olandesi (1932); Scrivere non è necessario (1938); Pane in desco (1940); L'odore del pane (1942); I grilli di Pazzo Pazzi (1951); Il libro degli amori (1960), libri poi fusi o riordinati ...
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Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1966). Dotato di una scrittura agile e comunicativa, ha felicemente coniugato le parallele vocazioni al racconto documentaristico di impronta sociologica e alla [...] è il paese che non amo. Trent'anni nell'Italia senza stile (2010), Democrazia: cosa può fare uno scrittore? (2011) e Pane e pace. Il cibo, il progresso, il sapere nostalgico (2012). Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Le attenuanti sentimentali (2013 ...
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Scrittore svizzero di lingua italiana (n. Bedretto, Ticino, 1928 - Lugano 2016), cugino di Giorgio. Ha studiato alle università di Zurigo e di Milano, laureandosi in lettere e dedicandosi poi all'insegnamento [...] e civile che spesso ispira i suoi racconti e romanzi: L'anno della valanga (1965); La festa del ringraziamento (1972); Pane e coltello: cinque racconti di paese (1975); Il giuoco del monopoly (1980); Il sogno di Walacek (1991); Il treno delle ...
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Poeta e critico letterario lituano, nato a Kiršai l'11 febbraio 1917. Compiuti gli studi ginnasiali a Vilkaviškis, studia lingua e letteratura lituana nelle università di Kaunas e Vilnius; e negli anni [...] solchi"). La ricca messe di raccolte di versi date alla stampa in seguito comprende: Svetimoji duonà (1945, "Il pane straniero"), Devynios balades (1955, "Nove ballate"), Morenu̧ ugnys (1958, "Il fuoco delle morene"), Sidabrinės kamanos (1964, "Le ...
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Scrittrice ungherese naturalizzata italiana (n. Tiszabercel 1931). Reduce dell’Olocausto, sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento di Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen, ha trascorso gran [...] è nel cielo (2009, Premio Viareggio), Il sogno rapito (2014), La rondine sul termosifone (2017), Ti lascio dormire (2019), Il pane perduto (2021, Premio Strega giovani, finalista al Premio Strega e Premio Viareggio-Rèpaci per la narrativa) e I frutti ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] sperimentazione lo portò all'uso di nuove tecniche e materiali e allo sviluppo del concetto di serialità: pasta di pane, cioccolata, catrame, muffe, colla, ecc., trovano una nuova qualificazione estetica e sono anche usati in originali processi di ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] «l’integrità e l’indivisibilità della coscienza infelice che soffre globalmente, ma non indistintamente, dell’assenza di pane, di lavoro, di libertà, di giustizia ma anche della presenza ostile dell’irrealtà, della contraddizione, dell’impotenza ...
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Critico letterario italiano (Siderno 1930 - Roma 2024). Saggista e giornalista professionista, ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle [...] di Svevo (1990); Le caramelle di Musil (1993); Sappia la sinistra quello che fa la destra (1994); Crisi globale, pane duro e dolce fantasia (1994); La narrativa italiana contemporanea, 1940-1990 (1995); Carlo Emilio Gadda (1997); I titoli (1999 ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...