Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] su rivoluzioni e possibile, su sollevazioni di massa e trasformazioni catastrofiche, o mancate occasioni. Ciascuno potrà trovare pane per i propri denti: dalla rivoluzione dichiarata al Cielo da Galileo Galilei a quella infarinata di Menocchio che ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] Fossati canta, accompagnato dal ritmo deciso della fisarmonica, le disavventure di coloro che, provvisti solo di Pane e coraggio, fuggono dalla sofferenza, dalla fame, dalle persecuzioni. Gli immigrati che frequentemente giungono come clandestini ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] Sulmona e Pettorano sul Gizio, nell’Aquilano. Illustre precedente nei Promessi sposi: a far arrestare Renzo, dopo la rivolta del pane a Milano, è un tale Ambrogio Fusella, che dal racconto non si direbbe abruzzese come inconfondibilmente lo è il suo ...
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1. Apostrofo sì (elisione), apostrofo no (troncamento o apocope).Il problema della grafia del sintagma /kwalku’naltro/ è, com’è noto, se si scriva (o si debba scrivere) con o senza apostrofo .Per [...] nella parlata del contado) veniva solitamente apocopato: ‘questa cosa qualcun la farà’; ‘qualcun vada a prendere il pane’ ecc.”.[Regola-2] Elisione, ess. *qualcuno [+ indef.] altro > qualcun’ altro, ma normativamente senz’apostrofo Leggi Tutto
Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] , E. (ed.), I racconti di Canterbury, Milano, Mondadori, 1991.Bianchi, E., In pandemia il bacio ci manca come il pane (infatti per Freud è il nutrimento dell’anima), «La Stampa», 21 giugno 2021.Cannone, B., E forse il bacio, Modena ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] vita dell’uomo, con la pesante necessità del lavoro e della fatica per conquistare non le ricchezze e la gloria, bensì il pane quotidiano. In questo affresco rientra anche la navigazione, di cui si parla nei vv. 618-694 (che riportiamo in parte).Ma ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] idioma. Gli anziani locali cercano di favorire il suo ingresso nella comunità e Pietro tenta la tattica del sorriso-assenso:Il pane se lo accattava e i vecchierelli della briscola non battevano ciglio. E poi pure lui non capiva cosa dicevano Ammilano ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] per due anni, sono esperienze indimenticabili per il tredicenne: l’entusiasmo della Liberazione, l’arrivo degli Alleati con il pane bianco e le scatolette di Meat and Vegetables, le mine inesplose e i libri della biblioteca familiare trafugati dai ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] che altrove, il cibo non è solo nutrimento ma è pure cultura, storia e identità. Persino parole usuali come pane, vino o olio portano con sé una stratificazione di significati che trascende il loro valore alimentare: evocano immediatamente un ...
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Pier Luigi FerroSul cammino del Melibeo. Studi e documenti per Gian Pietro LuciniMilano-Udine, Mimesis, 2024 Esploratore d’archivî d’insaziata curiosità; studioso di fatti e documenti rari e rarissimi, [...] e senza pensiero, flaccidi, vizzi, sbiancati, che strepitano, gridano, frignano, assordando gli uomini assorti nell’opera che dà il pane, e turbano la pace di chi lavora alla ricerca serena o violenta di qualche verità ideale. Dovremo dunque rimanere ...
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pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche mancare) e lievito: impastare, lievitare,...
Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). Con riferimento ai diversi modi di lavorazione...
pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima e più di ogni altro si chiede a. soddisfare...