GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] e ad agire come veri e propri domini: così erano destinati a fare Ottobuono Terzi nell'Emilia occidentale, così PandolfoMalatesta (che, domata la ribellione di Brescia, se ne impadronì), così pure Facino Cane, impegnato su vari fronti dai Visconti ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] , si ritiene 1454, vuole che l'opinione del "Manetto" per la cupola del tempio malatestiano fosse espressa da chi si trovasse là e in relazione con Sigismondo PandolfoMalatesta, l'una e l'altra cosa senza il minimo riscontro nella vita del M.: si ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] , il B. fu inviato dal padre a Rimini, con 50 uomini d'arme, per prestare soccorso a PandolfoMalatesta. Nell'aprile del 1493 tornò al soldo dei Fiorentini, partecipando alla guerra di Pisa, ed alle dipendenze di Piero de' Medici si trovava nel ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] il testo latino dell'opera, il B. ne diede il volgarizzamento, condotto da Paolo Ramusio e dedicato a PandolfoMalatesta. Seguì poi un volume senza note tipografiche, ma che dovrebbe esser stato pubblicato prima del 6 giugno 1483, contenente ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] romagnola di assistenza reciproca in funzione antipapale che il Bentivoglio promosse nel 1487 fra Guidubaldo da Montefeltro, PandolfoMalatesta di Rimini, Giovanni Sforza di Pesaro, Girolamo Riario di Imola e Forlì e Giovanni Della Rovere prefetto ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] . 125-147; C. Grayson, An autograph letter from Leon Battista Alberti to M. de’ P., november 18, 1454, New York 1957; Sigismondo PandolfoMalatesta e il suo tempo (catal., Rimini), a cura di F. Arduini et al., Vicenza 1970; P.G. Pasini, Note su M. de ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] che, in un nuovo clima di assorto e quasi metafisico stupore, celebrava l'amore e la gloria di Sigismondo PandolfoMalatesta ed Isotta degli Atti, probabilmente seguendo i suggerimenti di Sigismondo stesso, di Matteo de' Pasti, degli insigni umanisti ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] più tardi, il 5 ott. 1457, l'invito a presiedere un'identica tenzone, che non ebbe poi luogo, tra Sigismondo PandolfoMalatesta, signore di Rimini, e Federico di Montefeltro.
Fonti e Bibl.: S. Guichenon, Histoire de la-royale maison de Savoye, Lyon ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] anconitana come tesoriere pontificio. Da allora è possibile seguire la sua opera di mediatore, come inviato di Niccolò V, tra Sigismondo PandolfoMalatesta e Federigo da Montefeltro, ed il successivo trasferimento alla corte di Rimini, al seguito del ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] dall'imperatore Sigismondo, che accolse magnificamente nella sua città insieme all'antipapa Giovanni XXIII. Sotto la minaccia di PandolfoMalatesta, si piegò ai Visconti accettando da essi l'investitura di conte di Cremona (1415). Accordatosi poi col ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...