Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] ciclo ad affresco dipinto da Gentile a Brescia per Pandolfo III Malatesta, nella cappella di San Giorgio presso il Broletto.
Il una volta si diverte a giocare con l’oro e con i colori, accompagnando il racconto con osservazioni dal vero: un falco ...
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Urbino
Dopo essere stata aspramente contesa nel 6° e 7° sec. tra Bizantini e Longobardi, nei primi decenni dell’8° sec. U. venne fortificata e ampliata dal re longobardo Liutprando. Fu parte dei territori [...] eccellentissimo», Ist. fior. VII xxxi 10), fu subito impegnato in una guerra con Sigismondo PandolfoMalatesta, signore di Rimini (Ist. fior. VI xi 4-8). Il conflitto fra i due uomini d’armi ispirò a M. riflessioni sulle guerre nell’Italia dell’epoca ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] Comune di Brescia. Nel 1319 passò in mano agli Scaligeri; nel 1337 se ne impadronirono i Visconti, che la tennero, eccettuato il periodo di contrastato dominio di Pandolfo III Malatesta (1407-19), fino al 1427. In quest’anno la Val C. passò sotto il ...
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Poeta (Siena 1360 circa - Toscanella, od. Tuscania, 1419 o 1420). Vagò tra piccole corti di signorotti di provincia e condottieri di ventura (Ludovico Alidosi, Giovanni Colonna, Pandolfo III Malatesta, [...] , capitoli, sirventesi e sonetti (si veda l'ed. crit. delle Rime, a cura di E. Pasquini, 1965). È scrittore dai toni e dagli argomenti diversissimi, dalla cultura bizzarra, di una fecondità forse unica tra i "piccoli maestri" del secondo Trecento. ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] dall'imperatore Sigismondo, che accolse magnificamente nella sua città insieme all'antipapa Giovanni XXIII. Sotto la minaccia di PandolfoMalatesta, si piegò ai Visconti accettando da essi l'investitura di conte di Cremona (1415). Accordatosi poi col ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] ; e da quello e da questa esce una nuova generazione di signori: i piccoli fondatori di stato della dissoluzione viscontea ai primi del Quattrocento, PandolfoMalatesta, Iacopo dal Verme, Ottobuono Terzi, Facino Cane, Gabrino Fondulo; gli usurpatori ...
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Signora di Rimini (Rimini 1423/33 - ivi 1474); divenne amante, forse verso il 1446, di Sigismondo PandolfoMalatesta, che nel 1449 le fece costruire uno splendido sepolcro nella chiesa di S. Francesco. [...] Divenne la sua terza moglie intorno al 1456 e fu da lui designata a succedergli insieme col figlio di lui Sallustio. Ma, morto Sigismondo (1468), s'impadronì del governo un figliastro di I., Roberto, e forse da questo fu soppressa col veleno. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] II ed Antonio della Scala, Pandolfo II Malatesta) ed esponenti di rilievo dei ceti 1 di p. 134 (pp. 123-147).
166. Andrea Redusio da Quero, Chronicon Tarvisinum, in R.I.S., XIX, 1731, co1. 776, corsivo mio (coll. 741-866). Cf. anche Daniele Di ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] della frontiera meridionale del nuovo Stato. A occidente occorreva tener d'occhio i signori semi-indipendenti affermatisi nello Stato visconteo - PandolfoMalatesta, Cabrino Fondulo e Ottobuono - e anche con loro bisognava trattare (25). A ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] bizantini avrebbero goduto presso di lui. Niccolò d’Este e la sua famiglia erano imparentati con iMalatesta. Sia Cleopa sia Sigismondo PandolfoMalatesta erano cugini primi di Niccolò d’Este, che aveva sposato in seconde nozze, nel 1418, Laura ...
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