Giurista italiano (Cagliari 1853 - Roma 1931); prof. nelle univ. di Macerata, Genova, Napoli, fu fatto senatore nel 1912; socio corrispondente dei Lincei (1919). Contribuì con l'insegnamento e con le opere [...] alla rinascita degli studî italiani di diritto romano. Classiche le note al trattato delle Pandette del Windscheid, da lui tradotto in collaborazione con P. E. Bensa (1888-1906). Restano tutt'oggi fondamentali i suoi corsi universitarî sul diritto ...
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Giurista e uomo politico (Fano 1489 - Firenze 1576). Dopo aver ricoperto uffici pubblici a Fossombrone e a Benevento, fu a Firenze uditore di rota (1531), primo segretario del duca Cosimo I (1546), senatore [...] (1571). La sua opera principale è l'accuratissima edizione del manoscritto fiorentino delle Pandette (1553), in collaborazione col figlio Francesco. ...
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Storico del diritto (Praga 1855 - Firenze 1924). Naturalizzato italiano nel 1893, insegnò la storia del diritto italiano nell'univ. di Macerata (fino al 1923). Compì importanti ricerche su materiale inedito [...] degli archivî di numerose città. Fra le opere: Su l'origine del ms. pisano delle Pandette e la sua fortuna nel Medioevo (1890); Il constituto dei consoli del placito del comune di Siena (1890); Breve et ordinamenta populi Pistorii (1891); Lo Studio ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] a Palermo, dove nel 1862, quando era docente di Pandette, pubblicò i Principii metafisici della morale e la monografia Lo Stato e la religione. Tesi di diritto pubblico amministrativo, in cui si dichiarò a favore della separazione fra Stato e Chiesa ...
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Giurista romano (secc. 2º-3º d. C.), dell'epoca dei Severi; probabilmente membro del consistorium di Settimio, e forse funzionario in Siria sotto Caracalla. Si discute se siano suoi, o non piuttosto di [...] un giurista classico, i Responsa e i Digesta di cui molti frammenti sono nelle Pandette. Gli si attribuisce invece l'opera Disputationes in 21 libri. L'opera, scritta nel 211-212, segue l'ordine dell'editto pretorio, ma si arresta verso la metà di ...
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Giurista italiano (Genova 1858 - ivi 1928); insegnò diritto civile nell’univ. di Genova. Fu senatore del Regno, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, membro della Commissione reale per la riforma [...] dei Codici. Il suo nome è legato alla redazione, insieme a Carlo Fadda, delle Note al Diritto delle Pandette di B. Windscheid (1902).
Tra le altre opere principali: Delle servitù prediali (1899); Trattato di istituzioni di diritto civile (1903). ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Deo auctore, ai ff. 13r-16r quello della const. Omnem, seguito dal testo della const. Tanta nei ff. 16r-21v. Comincia poi il testo delle Pandette: D. 1, 1 nei ff. 22r-23v; D. 1, 2 nel f. 23v (mutilo sulla parola "populus" di D. 1, 2, 2, 3); si passa ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] vespertino nello Studio napoletano dal 1592, e si addottorò nel luglio del 1602 (Torrese). Dal 1608 ricoprì la cattedra di pandette (diritto civile straordinario), rimasta vacante nel 1591 alla morte di Marcantonio Sorgente. Il 3 maggio 1611 fu tra i ...
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Giurista e storico (Breslavia 1690 - Gottinga 1773). Insegnò all'univ. di Lipsia (1727-34) e di Gottinga (dal 1734). La sua opera associa un acuto senso storico e un fine intuito giuridico, notevoli nel [...] lavoro: Leben und denkwürdige Thaten herrn Richards erwählten Kaisers (1744). Da segnalare i suoi studî per la ricostruzione delle Pandette; iniziò una nuova ed. dei libri giustinianei, pubbl. da G. A. Spangenberg. Scrisse anche di diritto feudale ...
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PONTANO, Lodovico
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Spoleto nel 1409. Studiò e conseguì i gradi accademici a Bologna e professò diritto civile a Siena. Nominato protonotario da papa Eugenio IV, fu [...] delegato da Alfonso d'Aragona al concilio di Basilea e qui, colpito da pestilenza, morì nel 1439 a soli 30 anni. Lasciò commentarî alle Pandette e al Codice e un volume di responsa. ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni complessive di diritto romano pubblicate...
pandettista
s. m. e f. [der. di pandette] (pl. m. -i). – Cultore di pandettistica: i p. tedeschi del sec. 19°; anche, genericam., studioso di diritto civile e romano.