CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] non solamente si vede le private persone, ma le città esser fatte grandi e potenti per questo mezo. Non era il Mantoano palude? Non era il Ferrarese il medesimo? il paese di Ravena e di Cervia ? ... Dico adonque, che la Signoria Vostra, ha intorno a ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] plano Castripetri" e chiedeva di poter usare il legname e l'acqua del fiume in località "Pelaorso" e in una zona di palude detta "L'Acqua" per costruire una serra ad acqua e "unam piscinam" (Ibid., Riformagioni, 227, cc. 148-150).
Sul finire del 1486 ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] (in particolare Charlie Chaplin e i serial di genere) rispetto a quello francese, che considerava letterario e paludato. I suoi primi film sono caratterizzati da motivi tematici che sarebbero stati poi ricorrenti, come quello del bracconiere ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] , Milano 1914; Nunziante e le bestie, Milano 1914; Paesi di conquista, Ferrara 1915; Le novelle del bosco e della palude, Palermo 1916; La sementa: letture, Palermo 1916; Storie di immagini, Milano 1917; La vigna vendemmiata, novelle, Milano 1919; Le ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Nel cielo nubiloso soltanto qualche plaga di più vivo azzurro e di luce; tenebrore sulla terra brulla e sulla livida palude: ogni cosa scompare, lo spazio stesso è limitato: tutto si concentra sulla moltitudine umana, ora trascinata in irresistibile ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , Cicerone, Seneca; tra i "moderni", s. Tommaso "quem omnibus prepono in suis dictis", Alberto Magno, Pietro della Palude, Innocenzo V, Vincenzo di Beauvais, Bonaventura, Alessandro di Hales, Niccolò da Lyra, Bartolomeo da Brescia, Raimondo di ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] recente gli brucia e gli brucia la constatazione dello sfacelo economico-sociale e morale che lo circonda, la palude dei senatori rimasti, la constatazione delle nuove rapide fortune speculative e oligopolistiche che crescono con l'appoggio del ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] , 1992); Ipotenusa d’amore, con una xilografia originale di M.O. Geranio (Milano 1992); Titano amori intorno (ibid. 1993); La palude di Manganelli o il monarca del re (ibid. 1992); Lettera ai figli, a cura di M. Camilliti (Faloppio-Como 1994); 25 ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] è di sovente agitato, in termini quanto mai grevi e corpulenti (l'inferno è un "sito basso e profondo... sentina... palude... cloaca... calca di gente", senza possibilità che "vi capitasse un buon vicino" e nemmeno lo "spazio da... voltarsi qua e ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ("dedimus negocium Bramanti architecto nostro") il 24 febbr. 1494 (Malaguzzi Valeri, 1915, p. 161).Il 4 marzo 1495 Bianchino da Palude scriveva al duca citando una "camera nova che fa depinzere Bramante, che è appresso alla strada" (ibid., pp. 161 s ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...
paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, che faceva parte della divisa solenne...