FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] ), in Arch. di ottalmologia, XLI [1934], pp. 107-115; Sopra un caso di tumore simmetrico pseudo-leucemico delle palpebre e congiuntive (contributo clinico ed isto-patologico), in Boll. d'oculistica, XIII [1934], pp. 475-487; Cataratte embrionali ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] di attività’ che rende conto delle forme multiple del suo comportamento. Nel corso delle 24 ore l’animale dorme, batte le palpebre, tende l’orecchio, si gratta, mangia, beve, si accoppia, allatta i suoi piccoli, esplora la sua gabbia o il territorio ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] è intorno a 3÷4 litri e il fenomeno è rivelato da modificazioni dell'aspetto (volto e collo turgidi, palpebre ispessite, lieve protrusione dei bulbi oculari, vene giugulari e superficiali distese, arti inferiori assottigliati), da variazioni nelle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] dall'apofisi stiloide dell'osso temporale ('mazzo di Riolano') e i fasci più interni del muscolo orbicolare delle palpebre ('muscolo di Riolano').
Anatomia 'artificiosa e sottile'
Il rilancio seicentesco dell'atomismo ebbe una grande influenza sulle ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] presente miotonia meccanica e spontanea. L'atrofia dei muscoli temporali, del facciale, del massetere e dell'elevatore delle palpebre, conferisce un tipico viso ''allungato'' ai pazienti. Una severa ipostenia è presente in questi stessi distretti e a ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] ecc.); la fattezza e la foltezza delle sopracciglia (eventuali rarefazioni del terzo esterno nell'ipotiroidismo); le palpebre nel loro stato e nella simmetria dell'apertura e mobilità, la presenza di eventuali chiazze discromiche (xantelasmi ...
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Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] , il ridere e il piangere, i movimenti di negazione o di affermazione della testa, o semplicemente delle palpebre, sono avvenimenti significativi che hanno valore di comunicazione. Infine l'assunzione dei pasti, l'abbigliamento, la ricerca ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] , dipendenti da connessioni fra il nucleo mesencefalico e il nucleo motore del trigemino) o trigeminofacciali (chiusura delle palpebre in risposta a stimoli tattili della superficie anteriore dell'occhio). A livello del recesso laterale del quarto ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] suo sviluppo, e quello muscolare (miologia), di cui ne erano esempio la summenzionata scoperta del muscolo elevatore della palpebra superiore e la precisa descrizione dell'organo dell'udito (proposto con l'esatta definizione delle cavità del timpano ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] è intorno a 3-4 litri e il fenomeno è rivelato da modificazioni dell’aspetto (volto e collo turgidi, palpebre ispessite, lieve protrusione dei bulbi oculari, vene giugulari e superficiali distese, arti inferiori assottigliati), da variazioni nelle ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...